Sinossi
Un libro delicato che parla della graduale separazione dei bambini dai propri genitori, via via che aumentano le loro conquiste in termini di indipendenza.<br>Età di lettura : 4 anni
Un libro delicato che parla della graduale separazione dei bambini dai propri genitori, via via che aumentano le loro conquiste in termini di indipendenza.<br>Età di lettura : 4 anni
Pezzettino è in cerca della propria identità. È talmente piccolino, infatti, confronto ai suoi amici - tutti grandi e grossi, capaci di volare, nuotare, arrampicarsi - che si convince di essere un pezzetto di qualcun'altro. Così comincia una ricerca che, alla fine, lo porterà a esclamare al colmo dello stupore e della felicità: "Io sono me stesso!". Età di lettura: da 5 anni.
Il piccolo Pietro non ne vuole sapere di mangiare la minestra. Fa i capricci con la mamma, la nonna, il nonno e persino con il papà. "Noo, non la voglio!" strilla invariabilmente. Nemmeno agitare la minaccia della strega Cornabicorna, che arriva sempre a spaventare i bambini capricciosi, funziona con Pietro, il quale si ritrova a letto con la pancia vuota. "Io non credo alle streghe", dice. Eppure, quella notte, la strega Cornabicorna salta fuori dall'armadio con un orribile cigolio. Ma quello che succederà, lascerà tutti quanti di stucco. Soprattutto la strega. Età di lettura: da 5 anni.
Piccolo blu vive con mamma blu e papà blu. Il suo migliore amico è piccolo giallo, che abita nella casa di fronte con i suoi genitori. Insieme giocano a nascondino, al girotondo, corrono e saltano. In classe devono stare fermi e composti, ma fuori possono muoversi in libertà e spensieratezza. Un giorno mamma blu deve uscire e si raccomanda con piccolo blu di rimanere in casa. Ma piccolo blu si sente solo e va dal suo amico piccolo giallo. Purtroppo non lo trova e comincia a cercarlo preoccupato dappertutto. Dopo alcuni tentativi andati a male, girato l’angolo finalmente lo vede e la felicità di ritrovarsi è talmente grande che i due si abbracciano con entusiasmo, e si riabbracciano così forte che diventano verdi. A questo punto sono diventati un tutt’uno e, in questa nuova “pelle”, quando ritornano a casa, non vengono riconosciuti. Le persone che più li amano non riescono ad andare oltre il loro colore e a capire che sono sempre gli stessi: «Tu non sei il nostro piccolo blu. Tu sei verde», dicono mamma e papà blu. «Tu non sei il nostro piccolo giallo. Tu sei verde», dicono mamma e papà giallo. La disperazione dei due amici è talmente cocente, che scoppiano in lacrime senza riuscire a fermarsi. Piangono e piangono, finché non si sfaldano, diventando loro stessi tante piccole lacrime gialle e blu. Infine si ricompongono, ritornando ognuno sé stesso nel proprio corpo. «Ci crederanno ora?», si chiedono tristi. I genitori stavolta li riconoscono e capiscono cosa era successo… Le ultime pagine raccontano gli abbracci tra grandi e piccoli e le “fusioni” che si vengono a creare entrando in contatto.
Gli incredeliziosi pulcini di Claude Ponti sono scappati dai libri per coinvolgervi in un gioco dove la velocità e l’occhiodilincitudine sono indispensabili! In questo gioco dovrete essere i primi a liberarvi delle carte che avete in mano, scartando quelle che hanno caratteristiche in comune con la carta posata sul tavolo. Alcune carte speciali vi permetteranno di compiere delle mosse che viaiuteranno a vincere le partita!
Il piccolo Pietro non ne vuole sapere di mangiare la minestra. Fa i capricci con la mamma, la nonna, il nonno e persino con il papà. "Noo, non la voglio!" strilla invariabilmente. Nemmeno agitare la minaccia della strega Cornabicorna, che arriva sempre a spaventare i bambini capricciosi, funziona con Pietro, il quale si ritrova a letto con la pancia vuota. "Io non credo alle streghe", dice. Eppure, quella notte, la strega Cornabicorna salta fuori dall'armadio con un orribile cigolio. Ma quello che succederà, lascerà tutti quanti di stucco. Soprattutto la strega. Età di lettura: da 5 anni.
Andate in missione con Giorgio il drago e Giulio, il prode (e irritante) cavaliere! In questo imprevedibile gioco di carte, per vincere la partita, dovrete conquistare per primi 7 carte speciali, le piante medicinali della principessa Maria e il tesoro di Petatrac il Guercio. Ma fate attenzione alle carte «Bestiole»: corrispondono a temibili attacchi con cui i vostri avversari cercheranno di ostacolarvi il cammino! Un divertente gioco di strategia per piccoli cavalieri svitati… Età dai 5 anni, Contenuto 85 carte, Durata del gioco 10 minuti
C'era una volta un piccolo tirannosauro che non aveva amici perché li mangiava tutti. Un giorno incontra Mollo, che con l'aiuto di formule magiche e torte succulente gli cambierà la vita. Età di lettura: da 3 anni.
Oggi c?è una bella fila dal dottore! Tanti pazienti in attesa di essere visitati. C?è una tenera pecorella, una placida gallina, un coccodrillo goloso con il mal di denti, un elefante maldestro con un chewing-gum nella proboscide e poi un lupo con il mal di pancia? Il bravo dottore visita tutti e a tutti dispensa buoni consigli. Quando però è il momento di guardare nella pancia del lupo, be?, la sorpresa è in arrivo! Età di lettura: da 3 anni.
Ispirato a L'Uccellino fa di Soledad Bravi, questo è un domino dove i giocatori vincono tutti insieme. Posando le proprie tessere, essi possono imitare il verso dell'animale o il suono dell'oggetto rappresentato, oppure mimare un'azione che li riguardi. Associare le illustrazioni ai suoni onomatopeici rappresenta un modo ideale per divertirsi con la propria voce. Come fa l'uccellino? è adatto a ogni età: smorfie e grandi risate sono garantite per tutti!
Nuovo confronto tra Piero e la famosissima strega Cornabicorna. Questa volta chi vincerà?<br>Età di lettura : 5 anni.
Federico è un topolino particolare: mentre i suoi compagni raccolgono il cibo per l'inverno lui sembra perdersi dietro alla pigrizia. "Federico, perché non lavori?" chiedono gli altri topolini. "Ma io sto lavorando!" risponde Federico. Infatti, sta raccogliendo raggi di sole, colori e parole e saranno proprio questi preziosi cibi per la mente a salvare i topolini dal rigido, lungo inverno... Leo Lionni, nato ad Amsterdam nel 1910 ed emigrato negli Stati Uniti nel 1939, ha lavorato nella pubblicità con artisti come Calder, De Koonig, Léger, diretto la rivista "Fortune" e infine, giunto in Italia, si è dedicato ai libri per bambini. Età di lettura: da 3 anni.
"Quando era piccolo, Pietro non voleva mai mangiare la minestra e faceva un sacco di capricci... Età di lettura: da 5 anni.<br>
Che abilità bisogna possedere per poter arrivare a sposare il bel principe Arturo? Tre sono le prove che, su decisione della esigentissima regina madre Irene, le fanciulle accalcate da tutto il reame fuori dal castello devono superare se vogliono sperare di raggiungere l’ambita meta, il cuore del principe. 1. Cucinargli uno squisito pranzetto. 2. Cucirgli un abito perfetto. 3. Cantargli un delizioso minuetto. Un via vai di fanciulle tenta ogni delizia possibile, ogni foggia d’abito, ma niente, nessuna colpisce il cuore del principe annoiato. Finché un giorno una graziosa fanciulla in strani abiti gli si presenta davanti. Si chiama Leila, viene da un posto lontano; anche lei è una principessa che nel proprio paese era destinata a sposare un principe che non conosceva. Triste e disperata riceve in dono da un uccellino del quale si era presa cura la possibilità di avere esauditi tre desideri. Il primo, quello di voler fuggire via, l’ha portata casualmente lì, di fronte al principe Arturo. Leila però non ha la più vaga idea di come si cucinino delle praline, o di come si cucia un abito adatto a un principe di questo strano paese così differente dal suo… Quando il principe Arturo offre di mostrarle lui stesso come procedere per realizzare deliziosi pasticcini, per creare bellissime maglie di lana o per intonare soavissime ninnanne, in Leila qualcosa si risveglia e, a dispetto dell’antipaticissima regina madre (che Leila con il suo terzo desiderio fa scomparire in una bolla di rabbia), anche il cuore del principe scopre finalmente un’emozione nuova e bella… E così, semplicemente “Arturo ha scelto Leila. Leila ha scelto Arturo”.
Guizzino era l'unico pesciolino nero in mezzo ad un branco di pesci rossi. Un giorno un grosso pesce famelico divorò il branco, solo Guizzino riuscì a scappare. Cominciò a vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei suoi abitanti. S'imbatté così in un altro branco di pesci rossi, che viveva nascosto tra gli scogli per paura dei grossi pesci. Guizzino, con un trucco, ricompattò il gruppo e tutti insieme sfidarono l'ira e il terrore dei pesci prepotenti, riconquistando la libertà. Età di lettura: da 4 anni.
In questa adrenalinica variante del gioco classico del memory, i giocatori devono usare la memoria, trovando tutte le coppie di gettoni uguali disposte sul tabellone, e allo stesso tempo avere un po' di fortuna... A ogni turno, infatti, si gira una ruota che indica al giocatore la mossa da compiere.Chi è il più forte? è un gioco di cooperazione dove tutti i partecipanti giocano contro il lupo, con l'obiettivo di lasciarlo a bocca asciutta!
È notte. È inverno. Un vecchio lupo cerca ospitalità nel villaggio degli animali per cucinare una zuppa di sasso. Finirà con una grande cena con tutti gli animali, curiosi di conoscere un lupo dal vero.
...Incontra poi Cappuccetto Rosso. "Ma lo sai che questo colore ti dona? Sei proprio un delizioso bocconcino da sgranocchiare... Dimmi, mocciosa, chi è il più forte?" le chiede il lupo. Età di lettura: da 3 anni.
Tutti gli animali hanno un colore. Tutti tranne il camaleonte che cambia colore a seconda di dove si posa. Come può fare per avere un colore tutto suo? Il camaleonte trova la soluzione grazie a un amico. Età di lettura: a partire da 4 anni.
Tanto tempo fa, quando Babbo Natale passava per i camini, poteva anche capitare di vederlo. C'è chi se lo ricorda ancora. Ma poi i tetti si riempirono di antenne della televisione e diventò impossibile atterrare sui tetti. Una volta, poi, entrando in un camino, Babbo Natale si accorse che era stato sostituito da un televisore. Provò a passare per le finestre, o dalla porta, per il buco della spazzatura, addirittura per il buco del lavandino... Finché non trovò una soluzione "piccola piccola", tanto piccola che è diventato invisibile... Età di lettura: da 3 anni.