Sinossi
Un amore unico e universale in 31 ritratti: mamme di tutto il mondo, così diverse eppure così simili ogni volta che tengono in braccio il loro bambino. Un legame lungo una vita. Anzi, due. Età di lettura: da 6 anni.
Un amore unico e universale in 31 ritratti: mamme di tutto il mondo, così diverse eppure così simili ogni volta che tengono in braccio il loro bambino. Un legame lungo una vita. Anzi, due. Età di lettura: da 6 anni.
Le fiabe non sono fatte per addormentarsi, ma per svegliarsi in un mondo nuovo. «La cosa davvero bella è che questo è un libro. Non un manuale, o un blog, cioè le forme che oggi in genere sceglie chi vuole condividere esperienze e/o saperi. No no, è un libro: con i suoi paragrafi e capitoli, l'io narrante e le terze persone, la sua dose di realtà e quella di fantasia, i linguaggi che cambiano tono e ritmo, e anche la sua utilità, o necessità, come preferite chiamarla. E una caratteristica di chi scrive libri è quella di avere, a un certo punto, il coraggio, e la generosità, di fidarsi di loro e lasciarli andare. Esattamente come si dovrebbe imparare a fare anche con i figli.» (Lella Costa)
In questa galleria i bambini sono rappresentati attraverso gli stereotipi che l’immaginario attribuisce ai diversi animali. C’è quello che non sta mai fermo, quello che si infiamma e prende il mondo di petto, quello riflessivo che sta a guardare: bimbopesce, bimbotoro, bimboscimmia, bimbotalpa, bimboleone, bimbozanzara e così via. Se la narrazione si limitasse a questo sarebbe, a mio avviso, molto parziale: i bambini sanno essere mille animali contemporaneamente, ed ognuno ha un modo personale ed unico di declinare la medesima inclinazione. Tuttavia, la preoccupazione di rispondere alla domanda non posta riguardante la felicità di ognuno dà al testo una originalità che riguarda l’accettazione del bambino e la valorizzazione del suo essere, come a dire: non mi interessa (solo) definire chi sei, ma parto da lì per aiutarti ad essere felice. Ad esempio, la definizione di bimbozanzara che tocca, gira, dà fastidio potrebbe sembrare un giudizio tranchant, ma non lo è se aggiungiamo «per far felice un bimbozanzara devi… dargli un orecchio ogni tanto in cui fare zzz… zzz». Il percorso quindi diventa una sorta di esortazione alla comprensione e all’empatia nel confronti del bambino, nel rispetto della sua natura. Il testo si rivolge dunque esclusivamente agli adulti (anche se può essere un valido supporto per la riflessione sull’identità personale in età scolare), forse in particolare a chi con i bambini lavora, come suggerisce con delicatezza la tavola finale: «E tu? Tu, dimmi un po’… Che bimbo sei?»
Cosa puoi fare con un ditino? Tante, tantissime cose. Puoi accendere le stelle nella notte blu, puoi far crescere un fiore, o mille, o anche più; puoi viaggiare per nave da qui fin là, puoi accendere le luci di un'intera città... Un libro magico per scoprire la forza dell'immaginazione e il potere della fantasia. È facile, basta un ditino. Edizione deluxe con copertina effetto speciale seta e glitter. Età di lettura: da 3 anni.