Sinossi

"Non è colpa di nessuno se il colore nero si confonde nel buio. Però in certi casi mi faccio delle domande. Non è che voglio vedere razzismo ovunque, ma quel marchingegno delle macchine fotografiche che si basa sul colore bianco per fare l'esposizione... chi l'ha inventato? Se fai una foto di sera con degli amici bianchi l'esposimetro si regola sulla loro carnagione chiara. Risultato: loro luminosi e splendidi, io al buio. E non c'è via d'uscita. Ho provato a invertire le proporzioni: sei amici neri e uno bianco. Secondo voi come si è regolata la macchina fotografica? Ovviamente sull'unico volto bianco. Se non è razzismo questo. Il solo modo per fregare l'esposimetro è mostrare i denti. Sorridere, sorridere sempre". Cosa significa per un ragazzo nero vivere nell'Italia di oggi? Da alcuni anni è Tay Vines a raccontarcelo, nei suoi video su YouTube e ora in queste pagine. Tra neri "bianchi dentro" e neri militanti, bianchi razzisti e bianchi più accoglienti di una onlus, questo libro è una raccolta di episodi surreali e irriverenti, ma sempre divertentissimi, in cui nessuno è risparmiato. Perché, indipendentemente dal colore della pelle, una cosa ci accomuna tutti: la nostra varia umanità, a volte diffidente, altre generosa, molto più spesso folle. Qual è la soluzione per sopravvivere, allora? Sorridere, sorridere sempre.

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