Isbn: 9788817050593
€ 15.00

Sinossi

Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il "Canzoniere" è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografìa intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace. Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il "Canzoniere" anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia. Questa edizione, che si distingue per l'esemplare equilibrio tra rigore filologico e attenzione al lettore moderno, presenta un nuovo apparato di commento al testo e di raffronto fra le liriche petrarchesche e la letteratura contemporanea. Annotazioni di Paola Vecchi Galli e Stefano Cremonini.

€15.00

Sinossi

<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">Una madre che non ha avuto il tempo di esserlo. Un figlio mai cresciuto. Tra di loro, i giorni teneri e feroci, sognati eppure vividissimi che non hanno vissuto insieme. E un dialogo ininterrotto che racconta cosa significa diventare donne e uomini oggi. A più di quarant'anni dai versi che hanno disegnato i contorni di un cambiamento possibile -"Libere infine di essere noi / intere, forti, sicure, donne senza paura" - Dacia Maraini riavvolge il filo di una storia tempestosa, quella al femminile, attraverso le parole di una madre a un figlio perduto, il suo, che cammina verso la maturità pur abitando solo nei ricordi. È così che l'immaginazione si fa più vera della realtà, come accade per tutte le donne che popolano i suoi libri - Marianna, Colomba, Isolina, Teresa - e sono arrivate a noi con le loro voci e i loro corpi. Corpi che non hanno mai smesso di cercare la propria via per la felicità, pieni di vita o disperati per la sua assenza, amati o violati, santificati o temuti, quasi sempre dagli altri, gli uomini. Ed è proprio a loro che parlano queste pagine. Agli occhi di un bambino maschio non ancora uomo. Per ricordare a lui e a tutti noi, sul filo sottile ma resistente della memoria, che solo quando l'amore arriva a illuminare le nostre vite, quello tra i sessi non sarà più uno scontro ma l'incontro capace di cambiare le regole del gioco.</span><br></p>

€13.00
Isbn: 9788817077637
€ 10.50

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<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">Come un bambino curioso la scienza va avanti, scopre cose che non sapevamo, provoca cose che non immaginavamo: ma come un bambino incosciente non si chiede mai se ciò che fa è bene o è male. Dove ci porterà questo andare?" Così Oriana Fallaci a Wernher von Braun, considerato uno dei capostipiti del programma spaziale americano. Sono gli anni Sessanta del secolo scorso e la grande scrittrice e giornalista, fin da bambina lettrice appassionata dei capolavori di Jules Verne ed estimatrice da adulta dell'opera di un maestro della fantascienza come Ray Bradbury, si avvicina all'avventura nello spazio affascinata dagli scenari che il futuro preannuncia. Per comprendere a fondo l'esplorazione dell'universo, lo sbarco del primo uomo sulla Luna, la vita nel cosmo, non esita a partire per gli Stati Uniti, inviata da "L'Europeo", e a trascorrere lunghi periodi nel centro della NASA a Houston e nella base di Cape Kennedy. "Quel giorno sulla Luna" racconta la sua esperienza: Oriana incontra gli astronauti, condivide la loro preparazione, segue i dettagli tecnici, discute con gli scienziati e i medici, espone i propri dubbi, sottolinea i rischi e rivela, anche con spirito critico, le difficoltà. Il materiale che raccoglie è sorprendente per ricchezza e completezza documentativa, per varietà di voci e punti di vista. Nel momento in cui il missile Saturno V si solleva, prevale l'emozione di poter vivere in diretta un avvenimento straordinario. Prefazione di Giosuè Boetto Cohen.</span><br></p>

€10.50

Sinossi

<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">"I medici nazisti erano delle belve quando fecero ciò che fecero? O erano degli esseri umani?": è questa la domanda a cui si propone di rispondere questo libro, un'inchiesta sconvolgente che ha aperto una prospettiva inedita sul Terzo Reich e le sue perverse atrocità. Basata su interviste a vittime e carnefici dei lager, la ricerca di Lifton penetra con rara incisività i meccanismi psicologici che hanno reso possibile nei medici nazisti la sostituzione del dovere di guarire con quello di uccidere. Dai ritratti di medici come "l'angelo della morte" Joseph Mengele alla descrizione dei macabri esperimenti compiuti nei campi di sterminio, l'autore ricostruisce con chiarezza il processo che ha portato uomini normali a compiere atti disumani e a legittimare il genocidio degli ebrei come mezzo di risanamento biologico e razziale. Con la sua analisi, Lifton ci ricorda la dura necessità di affiancare alla condanna del male compiuto nei lager l'indagine delle spaventose ragioni che l'hanno reso possibile. Perché solo affrontando la cupa verità che quella nazista fu una crudeltà specificamente umana potremo evitare che essa si ripeta in futuro.</span><br></p>

€14.00

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La prima è Ipazia, astronoma e studiosa eclettica nella dotta Alessandria tra il IV e il V secolo, rimasta vittima di un pogrom ante litteram. Poi vengono Ildegarda, la visionaria che intuì l'importanza del corpo (idea pericolosamente controcorrente nel Medioevo), Madame de Chatelet, compagna di Voltaire, e Sophie Germain, amica di Gauss, entrambe amanti della scienza e donne anticonformiste nell'Età dei Lumi. Questo è solo l'inizio di una meravigliosa sfilata femminile, anch'essa controcorrente. A essere presentate in "Il genio delle donne" non sono infatti le classiche top models ma menti brillantissime che dovrebbero essere considerate "vere modelle" da ambo i sessi. È una sfilata che, per fortuna, diventa sempre più numerosa man mano che passa il tempo, grazie alla graduale caduta degli stereotipi sessisti e degli ostacoli nell'accesso agli studi scientifici. Con maschile ammirazione, Odifreddi ricostruisce i percorsi di vita, le difficoltà affrontate, i colpi di genio, la dedizione assoluta e la libertà di pensiero di figure quali Rita Levi Montalcini e Maryam Mirzakhani (prima Medaglia Fields in rosa), Marie Curie e l'astronauta Judith Resnik, l'imbattibile scacchista Judit Polgár e la farmacista cinese Tu Youyou, Nobel per la Medicina. La lettura di questo libro è un viaggio nella versatilità della mente femminile, capace di raggiungere le massime vette in tutte le discipline portando avanti il cammino dell'umanità. Al tempo stesso può servire da sprone alle ragazze di oggi, affinché finalmente si affaccino agli studi scientifici senza un ingiustificato senso di inadeguatezza.

€12.00

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Qual è il momento più adatto per mangiare le fragole? Perché il radicchio di Treviso ha quel bel colore rosso? A queste e a tante altre domande rispondono Gualtiero Marchesi e Fabiano Guatteri che mettono al servizio del consumatore di oggi, disorientato davanti all'offerta costante di ogni tipo di frutta e verdura, le loro competenze e conoscenze della stagionalità dei prodotti nel rispetto della natura e della sostenibilità ambientale. Insieme ci spiegano che aspettare il periodo di maturazione naturale dei cibi che consumiamo permette di ottenere numerosi benefici: nel gusto, negli apporti nutrizionali, nel risparmio sulla spesa quotidiana. E stando al passo con la natura, avremo anche aiutato i nostri agricoltori a fare bene il loro lavoro per un consumo alimentare che diventi ogni giorno più consapevole. Dalla A di acciuga alla Z di zucchina, mese dopo mese, una carrellata di 143 prodotti tra frutta, verdura, pesci, crostacei e molluschi per individuare il giusto periodo di degustazione, le modalità di preparazione e gli impieghi in cucina più adatti a ogni prodotto. Con i consigli del Maestro della gastronomia italiana.

€16.90

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Il 25 aprile chi va in piazza a cantare "Bella ciao" è convinto che tutti i partigiani abbiano combattuto per la libertà dell'Italia. È un'immagine suggestiva della Resistenza, ma non corrisponde alla verità. I comunisti si battevano, e morivano, per un obiettivo inaccettabile da chi lottava per la democrazia. La guerra contro tedeschi e fascisti era soltanto il primo tempo di una rivoluzione destinata a fondare una dittatura popolare, agli ordini dell'Unione Sovietica. Giampaolo Pansa racconta come i capi delle Garibaldi abbiano tentato di realizzare questo disegno autoritario e in che modo si siano comportati nei confronti di chi non voleva sottomettersi alla loro egemonia. Quando si sparava, dire di no ai comunisti richiedeva molto coraggio. Il Pci era il protagonista assoluto della Resistenza. Più della metà delle formazioni rispondeva soltanto a comandanti e commissari politici rossi. "Bella ciao" ricostruisce il cammino delle bande guidate da Luigi Longo e da Pietro Secchia sin dall'agosto 1943, con la partenza dal confino di Ventotene. Poi le prime azioni terroristiche dei Gap, l'omicidio di capi partigiani ostili al Pci, il cinismo nel provocare le rappresaglie nemiche, ritenute il passaggio obbligato per allargare l'incendio della guerra civile. La controstoria di Pansa svela il lato oscuro della Resistenza e la spietatezza di uno scontro tutto interno al fronte antifascista. E riporta alla luce vicende, personaggi e delitti sempre ignorati.

€12.00
Isbn: 9788817061247
€ 13.00

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<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">Emanuele è un bambino ribelle e pieno di vita che vuole costruirsi un paio di ali per volare come gli uccelli. Emanuele ha sempre addosso un odore sottile di piedi sudati e ginocchia scortecciate, l'odore dell'allegria. Emanuele si arrampica sui ciliegi e si butta a capofitto in bicicletta giù per strade sterrate. Ma tutto ciò che resta di lui è un pugno di lettere, e un quaderno nascosto in un muro nel ghetto di Lodz. Per ritrovare le sue tracce, Amara, l'inseparabile amica d'infanzia, attraversa l'Europa del 1956 su un treno che si ferma a ogni stazione, ha i sedili decorati con centrini fatti a mano e puzza di capra bollita e sapone al permanganato. Amara visita sgomenta ciò che resta del girone infernale di Auschwitz-Birkenau, percorre le strade di Vienna alla ricerca di sopravvissuti, giunge a Budapest mentre scoppia la rivolta degli ungheresi, e trema con loro quando i colpi dei carri armati russi sventrano i palazzi. Nella sua avventura, e nei destini degli uomini e delle donne con cui si intreccia la sua vita, si rivela il senso della catastrofe e dell'abisso in cui è precipitato il Novecento, e insieme la speranza incoercibile di un mondo diverso.</span><br></p>

€13.00

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<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">"Ho visto le mussulmane la cui vita vale meno di una vacca o un cammello" scriveva una giovanissima Fallaci nel suo primo reportage sulla condizione delle donne nei paesi islamici, e da allora non ha mai smesso di raccontare il mondo mussulmano senza mezzi termini né concessioni. Dall'Oceano Indiano all'Atlantico, dal deserto palestinese al Golfo Persico, fino al Vecchio Continente, le sue riflessioni hanno percorso il pianeta e i decenni, e risultano ancora oggi drammaticamente attuali. Reportage sull'Islam, cronache indelebili sul Medio Oriente, interviste a terroristi, fino alle invettive seguite all'11 settembre: le parole di Oriana costituiscono una sferzata alla nostra "paura di non essere sufficientemente allineati, obbedienti, servili, e venire scomunicati attraverso l'esilio morale con cui le democrazie deboli e pigre ricattano il cittadino. Paura di essere liberi, insomma. Di prendere rischi, di avere coraggio". Un esempio di giornalismo che sconvolge per la sua carica profetica, un atto d'accusa senza sconti contro "i figli di Allah che hanno dichiarato guerra all'Occidente".</span><br></p>

€13.00
Isbn: 9788817102636
€ 12.00

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Grandi viaggi in Vespa, buona musica e un amore che dura dai tempi dell'università. È questo che unisce Giulia e Mario. Lei, di famiglia altoborghese, intelligente, affettuosa e sempre pronta a soprassedere alle continue indecisioni di lui. Lui, eterno fanciullo che sogna di lavorare per tutta la vita alla radio, rimandando le decisioni importanti e rispondendo a ogni domanda "non so". A scompaginare un equilibrio tutto sommato tranquillo arriva inatteso un figlio, Leonardo, che rivoluzionerà in modo irreversibile il loro modo di stare insieme e affrontare la vita. Un romanzo ironico che racconta nevrosi e risorse di un'intera generazione, negli anni che separano la giovinezza dall'età adulta.

€12.00
Isbn: 9788817098588
€ 15.00

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Quando Giulio Cesare muore, le sorti di Roma vengono capovolte: l'erede designato a succedergli alla guida dell'Impero non è il valoroso Marco Antonio, come tutti si aspettavano, ma il giovane Ottaviano, condottiero scaltro e affascinante. L'ultima arma rimasta a Marco Antonio per risollevare il suo onore è la conquista del ricco regno dei Parti, e per riuscire in questa impresa può contare sull'aiuto di un alleato, tra i più potenti al mondo: Cleopatra, la regina d'Egitto. Al comando di un regno dalle risorse illimitate e di una ricchezza straordinaria, ambiziosa e politicamente molto scaltra, Cleopatra vuole vedere sul trono di Roma il figlio avuto da Cesare. Tra lei e Marco Antonio nasce un'intesa strategica, che presto però si trasforma in una passione irrefrenabile. Un amore leggendario e travolgente che rischia di distruggere molte vite e regni, consumando l'ambizione di uomini e donne.

€15.00

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<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">Autointervista di una donna che ha il coraggio di scrivere la verità sugli altri e su sé stessa. Temi: il cancro morale che divora l'Occidente e quello fisico che divora lei. L'antioccidentalismo, il filoislamismo, il parallelo tra l'Europa del 1938 e l'Eurabia d'oggi, il nuovo nazifascismo che avanza vestito da nazi-islamismo. In questa edizione, oltre ai numerosi inserti, ha aggiunto un post-scriptum: "L'Apocalisse". Praticamente un nuovo libro (oltre 100 pagine) col quale, rifacendosi all'Apocalisse dell'evangelista Giovanni e sempre intervistando sé stessa, completa e conclude il suo lavoro. (Prefazione di Alessandro Cannavò)</span><br></p>

€10.50
Isbn: 9788817080644
€ 11.00

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La fuga è finita. Al sicuro sulla nave che li condurrà in Italia, Shushanig e figli si lasciano alle spalle le atrocità che hanno sconvolto la loro vita e quella di tante famiglie armene. Quello è il passato, conservato per sempre tra le pagine della "Masseria delle allodole." Ora, mentre in Italia i figli di Shushanig si adattano dolorosamente a una nuova realtà, Ismene, la lamentatrice greca che li ha strappati alla morte, cerca di salvare altre vite, prendendosi cura degli orfani che vagano nelle strade di Aleppo. Ma proprio quando, nella Piccola Città dove tutto ha avuto inizio, qualcuno torna per riprendere quel che gli appartiene, ogni speranza di costruire un futuro cade in frantumi. La narrazione di Antonia Arslan testimonia le vicende di un popolo condannato all'esilio e dipinge un mondo vivo e pulsante di donne e uomini straordinari.

€11.00
Isbn: 9788817049931
€ 12.00

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<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">"Saigon e così sia", dal titolo di un famoso articolo di Oriana Fallaci pubblicato da "L'Europeo" nel maggio 1975, raccoglie per la prima volta in volume i reportage dal Vietnam del Nord e dalla Cambogia (1969-1970), alcune celebri interviste ai protagonisti di quel conflitto e lo straordinario resoconto della caduta di Saigon. Come scrive Ferruccio de Bortoli nella Prefazione, è l'ideale continuazione di Niente e così sia, un diario preciso, un racconto fedele. Che comincia con una delusione, cocente. Con la sensazione, dolorosa (quando Oriana sbarca ad Hanoi), che quel Paese avvolto in 'un silenzio disumano' fosse molto diverso dall'immagine eroica e antimperialista che ne aveva gran parte dell'Occidente, e che aveva sedotto anche le.. Quest'opera molto attesa, alla cui preparazione la Fallaci aveva messo mano più volte, ancora nei mesi precedenti la sua scomparsa, completa l'eccezionale testimonianza della guerra nel Sud-Est asiatico. È il governo comunista di Ho Chi Minh a invitare Oriana, nel 1969, dopo i reportage dal Vietnam del Sud pubblicati da L'Europeo e tradotti nel mondo intero. La Fallaci incontra il generale Giap, parla con le giovani donne impegnate nella difesa antiaerea, intervista due prigionieri americani. Così come nel Sud aveva condannato la politica estera della Casa Bianca, qui sarà la prima a esprimere posizioni critiche su un regime immobile, cupo, chiuso a chiave in muraglia ideologica.</span><br></p>

€12.00

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"Tu devi avere un coraggio nuovo, mia ragazza di Turchia. Ti vogliono rimandare indietro a tempi lontani, mentre a te piacciono capelli al vento e gonne leggere, ascoltare musiche forti, andare a zonzo con gli amici e sentirti uguale a loro. Vorresti lottare a viso scoperto. E invece dovrai scoprire di nuovo il coraggio sotterraneo dei deboli, l'audacia che si muove nell'ombra, e cercare nella tua storia antica le ragioni e la forza per sopravvivere." Queste le parole di Antonia Arslan nella sua lettera immaginata a una ragazza turca. Con la maestria che è solo dei grandi narratori, Antonia Arslan ripercorre le vicende delle sue antenate armene, tessendo un racconto che si dipana attraverso un filo teso dai tempi antichi per arrivare fino ai giorni nostri. Perché la paura subdola che ci colpisce ogni giorno, le oscure premonizioni che si propagano da Oriente a Occidente, da Istanbul a Bruxelles, sono le stesse delle donne armene che si sono sacrificate in nome della libertà. L'antidoto contro la paura è la memoria, è il tappeto di storie di chi ha subito un ribaltamento del suo mondo all'improvviso. L'autrice della "Masseria" ci regala un libro intimo, attualissimo, un viaggio in cui rida vita alle vicende di donne che combattono per il proprio futuro e per restare se stesse.

€12.00
Isbn: 9788817077651
€ 14.50

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<p><span style="caret-color: rgb(33, 37, 41); color: rgb(33, 37, 41); font-family: &quot;Source Sans Pro&quot;; font-size: 13px; text-align: justify;">Nel 1990 Oriana Fallaci torna al romanzo con "Insciallah", un'opera corale che prende spunto dalla missione occidentale di pace a Beirut dopo i sanguinosi eventi del 1982. Una "piccola Iliade" che la stessa Fallaci racconta dando voce a uno dei protagonisti, il Professore, un militare appassionato di letteratura: La storia si svolge nell'arco di tre mesi, novanta giorni che vanno da una domenica di fine ottobre a una domenica di fine gennaio, s'apre coi cani di Beirut, prende l'avvio dalla duplice strage, segue il filo conduttore d'una equazione matematica, e per svilupparne la trama mi servo dell'amletico scudiero di Ulisse. Quello che cerca la formula della Vita". Immergendosi nel dramma dei combattimenti e dando voce alle vittime e alle figure spesso dimenticate - "i bambini che la guerra uccide, i lenoni che la guerra favorisce, i banditi che la guerra protegge" - la Fallaci ci offre un grande "atto d'amore per la Vita", che rifiuta la ferocia di qualsiasi conflitto e mette l'Uomo al centro del proprio destino. Prefazione di Gianni Riotta.</span><br></p>

€14.50
Isbn: 9788817143394
€ 12.00

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"Nel cuore dell'uomo la speranza è come una fiammella: e uno dei più grandi peccati contro lo spirito avviene proprio quando viene cancellata o spenta. Ci vuole molto coraggio per cercare sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, per osare la ricerca del cane che salva l'uomo e non di quello che lo azzanna." È questo l'augurio di Antonia Arslan: che la fiammella della speranza non si spenga mai. In tempi troppo spesso bui, la segreta bellezza dell'altro è la sola fonte di salvezza, l'unica luce che possa liberarci dalle tenebre dell'intolleranza. E così non esiste crescita interiore senza condivisione, non c'è cammino senza incontro, non c'è amore per il Paese senza memoria delle origini. Lo sa bene la testimone diretta dello scambio tra popoli: lei che attendeva nella sua casa di Padova i parenti sparsi e divisi dalla diaspora, davanti ai quali spalancava gli occhi incuriosita dai racconti dei cibi armeni e dei colori vivaci delle miniature. O sempre lei che scopriva che il nonno Yerwant aveva dato ai suoi figli quattro nomi armeni ciascuno, nonostante avesse compreso che l'antica patria era perduta per sempre e avesse deciso di dedicarsi a quella nuova con inesauribile energia. Dopo esili e diaspore, partenze e abbandoni che hanno segnato indelebilmente il destino di Oriente e Occidente, navigare verso la tregua è l'unica direzione accettabile; e proprio attraverso queste pagine che narrano di meravigliosi mondi lontani, ancora una volta la scrittrice della "Masseria delle allodole" ci conduce verso l'intimo equilibrio degli affetti e la scoperta dell'altro.

€12.00

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Nell'ultimo secolo di storia, dal fascismo a oggi, l'Italia ha vissuto prima il Ventennio di Mussolini e poi il quasi-ventennio berlusconiano, scegliendo di farsi governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà: come mostra Corrado Augias in questa indagine colta e curiosa su una pericolosa debolezza del nostro carattere nazionale, con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. E mentre il degrado della vita politica assume toni sempre più drammatici, Augias lancia un appello a ritrovare lealtà, orgoglio nazionale e consapevolezza di un destino comune. Perché la libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere.

€9.00

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1515. Mercurio è un artista della truffa. Scaltro, veloce, abile nei travestimenti, ha fatto delle fogne di Roma la propria casa, imparando dalla strada che l'unico modo per sopravvivere è non avere altri cui pensare tranne se stesso. Convinto di avere ucciso un mercante ebreo che ha appena derubato, è costretto a fuggire: lontano potrà rimettere insieme i cocci della sua vita. Certi vasi, però, nascono rotti, e non basta portarli altrove per farli sentire meno a pezzi. Eccolo allora a Venezia, nel suo ingannevole intreccio di canali, dove conosce Giuditta, arrivata in laguna con l'illusione di trovare un luogo libero dalle persecuzioni contro gli ebrei. Ma l'amore che nasce tra i due è destinato a incontrare insidie e ostacoli: la gelosia della giovane Benedetta, innanzitutto, e la nascita, proprio a Venezia, di quello che sarà il primo ghetto d'Europa. Nel labirinto di calli malfamate perdersi è la norma, e a Mercurio non resterà che smarrire se stesso per ritrovare Giuditta, il pezzo mancante nella mappa strappata del suo cuore.

€12.00
Isbn: 9788817096676
€ 12.00

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Se solo lo volesse, Attilio Bonifazi, detto anche Ottavo re di Roma, potrebbe far cadere il governo. Il suo regno è l'immondizia, da cui ha spremuto negli anni potere e ricchezze. La figlia Marta, come ogni bambina del mondo, ha venerato il suo papà, ma molto presto qualcosa si è rotto e l'odio per il padre si è fatto acuto quanto lo è stato l'amore. Così Marta si è lasciata colare addosso strati di grasso, talmente tanto che ormai è una ventiduenne obesa che trascorre le sue giornate senza mettere il naso fuori di casa. Sola, aggressiva, violenta e senza amici, a eccezione di Lorenzo, l'ex compagno di scuola educato e gentile, che in quel mondo dorato sembra trovarsi a suo agio. Il padre Attilio invece è un combattente, lui non molla, anche quando tutto pare precipitare. Abbandonare il business dei rifiuti come consiglia il figlio maggiore Pietro, fresco di laurea a Oxford? Non se ne parla nemmeno. Il gassificatore è stato chiuso perché avvelena l'aria di Roma? Riaprirà. Marta investe un ragazzo e rischia di finire in carcere? Non ci andrà, c'è sempre una soluzione o una scorciatoia per risolvere le situazioni. Ma non sempre le cose sono come sembrano e la verità può affiorare nel modo più inaspettato. Con un sottile gioco di prospettive che annulla ogni pretesa di oggettività, Teresa Ciabatti smaschera in questo romanzo tenero e crudele le bugie di una famiglia e di un Paese.

€12.00

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