Sinossi

È la tristezza degli angeli la neve che cade dal cielo illuminando i lunghi inverni d'Islanda, e che le raffiche dei venti trasformano in accecanti bufere. Il postino Jens è scampato a stento alla loro furia quando arriva alla locanda del Villaggio, soccorso dal ragazzo orfano che vi è stato accolto dopo aver perso in mare il suo unico amico. Insieme dovranno affrontare un'ultima, estrema missione per portare la posta nei lontani fiordi del nord, dove il mondo cede il passo all'"inverno eterno". Un uomo e un ragazzo. Un ruvido "gigante muto" con un amore segreto e troppi pesi sul cuore che cerca espiazione tra i ghiacci della brughiera. Un giovane alle prese con la ricerca di sé e la scoperta dei sensi che crede nel potere salvifico delle parole, nella profondità del sentire "che rende l'umanità sublime e maledetta". Due solitudini inconciliabili si uniscono in una marcia epica attraverso l'inferno bianco, una battaglia fraterna per difendere la dignità dell'uomo contro il crudele mistero della natura. Con la voce incantata della poesia e la grazia di una visione che fonde cuore e pensiero, Jón Kalman Stefánsson racconta un viaggio verso l'origine stessa dell'esistenza, dove la più dura costrizione convive con la più vertiginosa libertà, e alla dolce tentazione della morte si oppone quella luce che portiamo dentro e che nonostante tutto rifiuta di cedere alle tenebre, perché "siamo a bordo di una barca che fa acqua", ma "con le nostre reti marce vogliamo pescare le stelle".

€18.00

Sinossi

"Io non mi chiamo Miriam", dice di colpo un'elegante signora svedese il giorno del suo ottantacinquesimo compleanno, di fronte al bracciale con il nome inciso che le regala la famiglia. Quella che le sfugge è una verità tenuta nascosta per settant'anni, ma che ora sente il bisogno e il dovere di confessare alla sua giovane nipote: la storia di una ragazzina rom di nome Malika che sopravvisse ai campi di concentramento fingendosi ebrea, infilando i vestiti di una coetanea morta durante il viaggio da Auschwitz a Ravensbrück. Così Malika diventò Miriam, e per paura di essere esclusa, abbandonata a se stessa, o per un disperato desiderio di appartenenza continuò sempre a mentire, anche quando fu accolta calorosamente nella Svezia del dopoguerra, dove i rom, malgrado tutto, erano ancora perseguitati. Dando voce e corpo a una donna non ebrea che ha vissuto sulla propria pelle l'Olocausto, Majgull Axelsson affronta con rara delicatezza e profonda empatia uno dei capitoli più dolorosi della storia d'Europa e il destino poco noto del fiero popolo rom, che osò ribellarsi con ogni mezzo alle SS di Auschwitz. Io non mi chiamo Miriam parla ai nostri giorni di crescente sospetto verso l'"altro" interrogandosi sull'identità - etnica, culturale, ma soprattutto personale - e riuscendo a trasmettere la paura e la forza di una persona sola al mondo, costretta nel lager come per il resto della vita a tacere, fingere e stare all'erta, a soppesare ogni sguardo senza mai potersi fidare di nessuno.

€19.50
Isbn: 9788870915303
€ 19.00

Sinossi

Dopo "Paradiso e inferno" e "La tristezza degli angeli", esce il romanzo che conclude la trilogia di Jón Kalman Stefánsson. Protagonista il "Ragazzo", un giovane orfano che intraprende un epico viaggio di formazione attraverso l'Islanda di fine Ottocento e l'universo dell'animo umano, scoprendo la realtà, il valore dei sogni e il potere creativo delle parole. Dopo aver affrontato l'inverno eterno del Nord ed essere stato inghiottito da un precipizio tra i ghiacci, il Ragazzo è salvato dagli abitanti di un villaggio del fiordo. Qui rimane folgorato da Álfheiour, una misteriosa giovane con i capelli rossi e un doloroso passato. Nemmeno quando torna a sud, alla locanda di Plássio, dal capitano cieco che ha promesso di istruirlo e nutrire la sua passione letteraria, riesce a dimenticarla. Ed è infatti l'amore al centro di questo romanzo, in tutte le sue sfumature e complessità: da quello meramente fisico che il Ragazzo scopre in una traumatica avventura con Ragnheiour, provocante figlia di un commerciante locale, a quello infelice della ribelle locandiera Geirþrúour, che perde in mare il suo amante inglese e si piega a un matrimonio di convenienza. Come lei, tutti gli abitanti del villaggio trovano il proprio compromesso tra i sentimenti e il rigido ordine sociale di una piccola comunità in perenne lotta con l'asprezza della sua terra e le avversità del destino. Solo ascoltando il cuore l'uomo può affrancarsi dalla grigia quotidianità, la vita può vincere la morte...

€19.00
Isbn: 9788870916010
€ 16.00

Sinossi

Dalle isole verdi del Nord Atlantico, sospese tra paesaggi primigeni e tradizioni immemori, un'antologia che raccoglie le più antiche fiabe tramandate a queste latitudini. Storie di orchesse che catturano i bambini e di troll a sette teste che rapiscono principesse, di giovani orfani come Senza-Papà e Figlia di Tizio o incompresi come Ceneraccio e Fanfarone che superano ogni prova di astuzia, coraggio e generosità, meritando l'aiuto di animali fatati che ribaltano le loro sorti. Storie di sirene incantatrici, giganti del mare, regni degli abissi e isole abitate da leoni, ispirate dall'oceano che con i suoi imprevisti e misteri circonda il piccolo arcipelago delle Faroe. Raccontate per secoli attorno al focolare nelle lunghe sere d'inverno, di solito da anziane narratrici nubili e prive di contatti con il mondo esterno, queste fiabe brillano spesso di un'originalità autoctona. Riprendendo motivi universalmente diffusi, li rimaneggiano e li intrecciano tra loro in avventure funamboliche, che mescolano humour, poesia e sangue, in cui si affacciano antiche saghe, miti pagani e leggende sui demoni, i folletti e le altre creature invisibili di cui è ricco l'immaginario faroese. Trascritte nell'Ottocento, quando i letterati romantici di tutta Europa ricercarono nel patrimonio orale le radici nazionali di ciascun paese, le fiabe faroesi hanno contribuito all'autodeterminazione di un popolo a lungo «provincia» del Regno di Danimarca, che attraverso la fantasia e un gusto contagioso per il narrare ha lottato per la propria identità culturale e indipendenza linguistica.

€16.00

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Tutto comincia con l’amore, questa «esplosione solare che ti distrugge la vita e rende abitabili i deserti», ma che con il tempo può raffreddarsi diventando un banale martedì. È allora che Ari, poeta di vocazione ed editore di successo, manda tutto in frantumi, tradisce sua moglie e i tre figli e fugge dall’Islanda. È allora che sua nonna Margrét, un secolo prima, ritorna dal Canada piena di sogni e libertà, si toglie il suo vestito americano per il marito che si è scelta, ma si ritrova soffocata da un villaggio di pescatori che destina l’uomo al mare e la donna a un’inerte solitudine. Ed è l’urgente ricerca di se stessi e della felicità a guidare questa insolita storia famigliare, che procede a flashback nel tempo e attraverso i due angoli opposti d’Islanda, da un arcaico fiordo dell’est alla piana di Keflavik, «il posto più nero del paese», che ha avuto il suo unico periodo di splendore all’epoca della controversa base americana, quando navi cariche di prodotti mai visti venivano accolte come messaggere di nuovi tempi, ponti verso il mondo e la modernità. Una storia di pescatori che vogliono navigare fino alla luna e di astronauti americani che si addestrano all’allunaggio nei campi di lava, di giovani sognatori che scoprono i Beatles e i Pink Floyd e di monelli che assaltano i camion USA per fare scorta di M&M’s. Un romanzo corale in cui tanta voce hanno le donne e la stessa natura parla per raccontare l’anima di un paese, e quel potere delle parole di dare corpo ai desideri e decidere destini, di farci affrontare le acque più insidiose, anche se i pesci non hanno le gambe.

€19.00
Isbn: 9788870911503
€ 14.00

Sinossi

Un viaggio in Sudafrica diventa per Davud, esule iraniano giornalista ad Amsterdam, la rivelazione delle proprie radici più profonde, il recupero del proprio passato, la scoperta di un'affinità di ricerca d'identità, la storia di un innamoramento, forse di una donna, forse di un paese e della sua poesia. Da quando mette piede sulla bruna terra africana, Davud si sente a casa e scopre di essere vissuto da straniero in quell'Olanda che l'ha accolto come rifugiato politico e di cui ha acquisito la lingua, la nazionalità e i costumi. Le montagne, il cielo azzurrobruciato, il sole accecante, i villaggi con le loro casupole elementari e i loro abitanti, tutto gli evoca la patria da cui è dovuto fuggire, con tale forza da invadere anche i suoi sogni: ogni notte la sua stanza d'albergo diventa luogo d'incontro di figure del suo passato, fino alla comparsa di Attar, Malek, Soraya, Rumi e Forugh, gli antichi compagni di resistenza contro il regime dello scià, tre giustiziati e due imprigionati, gli amici perduti che da quel momento si porterà con sé. È a loro che riferisce le sue esperienze sudafricane ed è Attar che se ne fa narratore, aggiungendo al racconto di Davud il proprio, quello del viaggio parallelo dei suoi compagni segreti, testimoni della cultura persiana e di una strenua lotta per la libertà, ma anche voce di chi, richiamato dalla tomba, riscopre le gioie, i minuti piaceri, il miracolo quotidiano del tornare a vivere.

€14.00
Isbn: 9788870912302
€ 13.00

Sinossi

Greta Grintosa, che con la sua travolgente energia organizza da sola la festa di Natale per la nonna malata; Bertil che scopre che sotto il suo letto, nella vecchia tana di un topolino, vive un bambino alto un pollice che ha bisogno del suo aiuto; Göran che si è fatto male a una gamba ed è costretto a letto, ma ogni sera vive mille avventure volando sopra la città con il signor De Gigliis; la principessina Lise-Lotta che possiede un mondo di giocattoli bellissimi, ma desidera solo fuggire dal castello e poter conoscere altri bambini; il piccolo Kalle che è l'unico a non aver paura quando un grande toro scappa dal recinto, perché lui sì che sa come farselo amico. Dieci piccoli irresistibili eroi che con il potere della fantasia superano ogni ostacolo della realtà quotidiana, imparando a guardare il mondo con altri occhi, o forse a capirlo meglio degli adulti, e ad affrontarlo con II sorriso. Da Astrid Lindgren una raccolta di racconti, alcuni dei quali contengono le prime versioni dei suoi personaggi più famosi. Un inno alle avventure, all'intraprendenza e alla libertà dell'infanzia. Età di lettura: da 6 anni.

€13.00
Isbn: 9788870916065
€ 19.50

Sinossi

È il periodo più buio della storia d'Islanda, soggiogata dal regno danese e martoriata dalle carestie, quando un giorno d'estate di fine Seicento il boia del re, su ordine di Copenaghen, porta via l'antica campana di Þingvellir, che da sempre veglia sulle assemblee dell'Alkingi e sulla vita della nazione, e poi viene trovato morto. Comincia così la picaresca avventura del contadino Jón Hreggviðsson, povero diavolo e irriducibile canaglia, zotico e poeta abituato ad affrontare ogni avversità declamando versi arguti e rievocando le gesta dei suoi avi vichinghi, che si ritrova accusato di omicidio. Pedina di una partita fra intrighi politici e ideali più grandi di lui, Jón intreccia la sua sorte a quella dell'amore impossibile tra la bellissima Snæfríður «Sole d'Islanda» e l'erudito Arnas Arnaeus: lei ambita figlia di un potente eppure inafferrabile ribelle, con l'indole femminista delle eroine delle saghe, pronta a cadere in disgrazia pur di decidere per se stessa; lui votato alla missione di raccogliere tutti i preziosi manoscritti dell'età antica, preservando la poesia con cui il suo popolo riscatterà l'onore perduto. Laxness racconta l'anima di un Paese e la sua lunga lotta per l'indipendenza attraverso questi tre indomiti, memorabili personaggi, accomunati da un'ostinazione cieca, a un tempo epica e grottesca, che li eleva a grandi eroi tragicomici. Combinando humour e pathos romantico in una vivida ricostruzione storica che a tratti si popola di orchesse e rune magiche e si colora di leggenda, "La campana d'Islanda" è il romanzo-monumento di una nazione, considerato tra i capolavori della letteratura nordica del Novecento.

€19.50
Isbn: 9788870916140
€ 16.00

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Spazi deserti, montagne sopra e sotto il suolo terrestre, foreste di betulle e boschi di rame, d'argento o d'oro, un mare che dalla Scandinavia può portare fino all'Arabia, perfino l'inferno con i suoi diavoli: questi i paesaggi delle Fiabe norvegesi, «le migliori che esistono», come disse Jacob Grimm. Protagonista assoluto è il riscatto dei fratelli più piccoli e di chi è da tutti considerato inferiore: che siano figli di mendicanti o di re, sono sempre loro, in barba ai più esperti, a superare prove e avversità per raddrizzare lo storto e avere la meglio, finendo sposati con la ragazza più bella. Contro giganti cattivi, troll policefali, draghi delle voragini, e contro le aspettative e lo scherno dei più grandi, il Ceneraccio della tradizione fiabesca del Nord, nelle sue molte varianti, si guadagna col suo buon cuore l'aiuto di lupi, cavalli, aquile e salmoni parlanti, e grazie all'audacia, all'ingegno e alla curiosità si impossessa di spade invincibili, rose selvatiche che diventano boschi, gocce d'acqua che si allargano in laghi. Attinte al patrimonio folklorico norvegese trascritto e raccolto per la prima volta da Asbjørnsen e Moe nell'Ottocento dopo essere stato tramandato di bocca in bocca per tempi immemorabili, queste fiabe intessono trame e atmosfere a noi nuove con personaggi e motivi che ci sono familiari, come la scarpetta di Cenerentola o gli stivali delle sette leghe, incantandoci con la loro ricchezza narrativa e avvicinandoci con il loro stile scarno alla freschezza della lingua del popolo.

€16.00
Isbn: 9788870915389
€ 16.00

Sinossi

L’incanto del “c’era una volta” nelle più remote terre del Nord. In questa antologia di fiabe e leggende rivive il patrimonio di tradizioni, miti e credenze di quella che per lungo tempo è rimasta una minoranza etnica muta e isolata. Un mondo di magie e metamorfosi, di foreste stregate, accampamenti nomadi, cavalcate nella neve in sella alle renne, e grandi laghi attraversati sugli sci, dove la fantasia si combina con la realtà quotidiana e le usanze ancestrali del popolo sami. Un mondo in cui cacciatori e pescatori sfidano gli spiriti della terra in cerca di fortuna, salvano principesse rapite da demoni, affrontano prove per conquistare regni al di là del mare, destreggiandosi tra le profezie delle vecchie Gieddegæš, gli agguati dei giganti e gli inganni di orchi goffi come gli Stallo. Primo volume di una serie dedicata alle fiabe scandinave, Fiabe lapponi attinge direttamente alle prime raccolte scritte nell’Ottocento, quando l’Europa, sulla scia dei fratelli Grimm, riscopriva il valore letterario di questo racconto orale. Una riscoperta che soprattutto per la Lapponia ha rappresentato anche una ricerca delle radici culturali e della propria indipendenza linguistica. Espressione di una saggezza popolare a volte amara, derivata dalle dure lezioni della natura e della Storia, ogni fiaba riserva qualche sorpresa, un crudo colpo di scena, un lieto fine mancato, una severa punizione per l’eroe non avveduto, e lasciando il dovuto spazio ai sogni e al gusto del narrare, racconta l’errare umano attraverso una smaliziata ironia.

€16.00
Isbn: 9788870911183
€ 17.50

Sinossi

La Storia dei potenti si intreccia con la vita semplice, spesso sofferta, sempre intensa, degli umili, l'amore di Ismail, carico di nostalgia, per la patria con quello intimo e dolente per il padre, gli ideali di giustizia e libertà con l'impegno a parlare per chi non può più farlo. E ancora una volta, l'incontro tra Persia e Occidente, tra impervie montagne iraniane e dune olandesi, tra poesia, icastica e lieve, e una lingua sobria ed essenziale, intesse motivi inattesi e preziosi, figure mitiche e fiabesche nella trama della nostra cultura.

€17.50

Sinossi

Una mattina d'inverno Gunnar ha due nuovi compagni di classe: Peter e Petra, due fratellini alti una spanna, che appartengono al «piccolo popolo» e vivono in una tana nel parco, ma desiderano tanto imparare anche loro a leggere e a scrivere. Nel povero orticello della sua famiglia Britta-Kajsa pianta un seme ricevuto in dono da uno strano ornino, e a forza di annaffiarlo e coltivarlo dalla terra spunta Mirabell, una bambola tutta per lei, una bambola molto speciale. Il piccolo Pelle è così arrabbiato con il papà che ha deciso, andrà a vivere da solo: in quattro e quattr'otto prende la palla, la sua armonica e il suo libro preferito e si trasferisce nella casetta di legno in giardino. A Sven e ai suoi fratellini è stato insegnato ad avere paura dei vagabondi, ma un giorno ne incontrano uno che sa fare mille magie, ritagliare i più begli addobbi per l'albero di Natale, e perfino far finta di essere un ubriacone che viene arrestato dalla polizia. Una galleria di piccoli eroi generosi e intraprendenti, che con la loro curiosità e apertura al mondo hanno forse qualcosa da insegnare anche agli adulti. Età di lettura: da 6 anni.

€12.00
Isbn: 9788870914559
€ 16.00

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C'era una volta una principessa trasformata in cervo che tornava a essere donna ogni notte di Natale, c'era un giovane in cerca di fortuna finito al servizio di un malvagio troll, cera un povero pastore che trovò un borsellino capace di sborsare monete all’infinito, e poi cera una tovaglia che si imbandiva da sola, una scatola con dentro un gigante pronto a esaudire ogni desiderio, una bisaccia da cui potevano uscire immensi eserciti. Sono le meraviglie delle fiabe a rivivere in questa antologia, un mondo di possibilità sconfinate in cui la realtà quotidiana di re e contadini, locande e foreste si popola di draghi, animali parlanti, streghe e folletti, si colora di magie, metamorfosi e prove da superare. La saggezza popolare, l’eterna tensione verso l’amore e la felicità, e il piacere di raccontare e abbandonarsi alla fantasia animano avventurosi viaggi attraverso montagne di vetro, regge di fuoco e castelli appesi a catene d’oro su un mare rosso, in cui il male è sempre in agguato e non si sa mai quale incontro riservi la sorte, ma il coraggio, il buonsenso e la generosità assicurano il lieto fine ai buoni, e un’impietosa punizione ai malvagi. Tratte dalle prime raccolte scritte dell’Ottocento, quando la tradizione orale andava scomparendo e anche la Danimarca, sulla scia dei fratelli Grimm, riscopriva questo prezioso patrimonio narrativo, molte fiabe contengono le versioni originali di storie che hanno continuato ad affascinare e ispirare scrittori fino a diventare dei classici e ricomparire anche nei libri di Andersen.

€16.00
Isbn: 9788870911909
€ 17.00

Sinossi

È l'Islanda, dove le forze primordiali della natura rendono i destini immutabili nel tempo, il luogo di questo racconto di gente di mare persa nell'asprezza dei giorni e delle notti, di un ragazzo segnato dalla solitudine, e del suo grande amico Bárour, pescatore di merluzzo per necessità, ma in realtà poeta, sognatore, innamorato dei libri e delle parole, le uniche in grado di "consolarci e asciugare le nostre lacrime, sciogliere il ghiaccio che ci stringe il cuore". Parole che possono anche essere fatali: come per Bárour, rapito da quel verso del Paradiso perduto di Milton che ha voluto rileggere prima di imbarcarsi, al punto da dimenticare a terra la cerata, correndo il rischio di trovare una morte invisibile e silenziosa come quella dei pesci. Storia di tragedia e di ritorno alla vita all'inseguimento di un destino diverso, "Paradiso e inferno" è un'avventura iniziatica, un viaggio metafisico, la ricerca di un senso e di uno scopo alto nella vita, ma soprattutto un inno al potere salvifico delle parole. Con una scrittura magnetica che decanta l'essenziale, Joón Kalman Stefánsson racconta con infinita tenerezza un'amicizia, la storia di due ragazzi che si innalza in una sfera magica sopra il frastuono del mondo, per ricordare che la vita umana è sempre una gara contro il buio dell'universo, in cui "non abbiamo bisogno di parole per sopravvivere, ne abbiamo bisogno per vivere".

€17.00
Isbn: 9788870919769
€ 19.00

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"A proposito di libri" è il primo numero di Cose spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Di tutti noi appassionati di «libri», che ne celebriamo la bellezza e il pregio, chi sa cosa sia successo a un testo per diventare un oggetto di carta? Chi sa quante sono e di chi sono le case editrici e perché usano quasi tutte lo stesso font? Chi ha capito come si contano le copie nelle classifiche pubblicate nei supplementi culturali dei quotidiani e perché i libri spariscono così rapidamente dalle vetrine delle librerie? Chi sa perché a volte vengono scritti nei fatti da qualcun altro, editor, traduttori, ghostwriter? Con testi di Concita De Gregorio, Giacomo Papi, Francesco Piccolo, Michele Serra, Luca Sofri, Chiara Valerio e della redazione del Post. A cura di Arianna Cavallo e Giacomo Papi. Illustrazioni di Giacomo Gambineri.

€19.00

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C'è l'Islanda dei vichinghi e delle saghe, della natura incontaminata, delle canzoni di Björk. L'Islanda degli elfi, delle piscine geotermiche e delle foto dei ghiacciai sulle bacheche degli amici in vacanza. Ormai sappiamo tutto e abbiamo visto tutto. Ma è davvero così o non siamo poi tanto lontani dal turista soddisfatto per la real Italian experience di una pasta bolognaise a Campo de' Fiori? Imbattersi in un articolo di costume o in un post virale è sufficiente per dire di conoscere un paese? The Passenger - Islanda nasce da una curiosità che è difficile saziare altrove, dalla voglia di sapere: cosa sogna, in cosa crede, cosa teme un islandese? Come vive? Ha davvero bisogno di un'app per non finire a letto con un parente? Queste domande le abbiamo rivolte a scrittori, giornalisti e intellettuali islandesi, abbiamo consultato esperti e setacciato la stampa internazionale e il risultato sono una raccolta di scritti, corredati da rubriche di approfondimento e fotografie originali, dove figurano tra gli altri un Hallgrímur Helgason sbalordito da questi strani alieni vestiti da trekking che hanno invaso la sua città; il premio Nobel Halldór Laxness allarmato, già nel 1970, dalla devastazione delle più remote valli del paese per lo sfruttamento delle risorse naturali; Jón Kalman Stefánsson con i suoi consigli su cosa leggere, guardare e ascoltare; Silvia Cosimini sul pericolo di estinzione di una lingua millenaria; il critico e musicista Atli Bollason su come i suoi colleghi abbiano cavalcato la moda del «borealismo».Vi racconteremo poi dell'ex sindaco punk-anarchico di Reykjavík, che ha trasformato per sempre la politica dell'isola, saliremo a bordo di una barca di pescatori di merluzzo, inseguiremo il sogno di diventare grandi calciatori tra i fiordi innevati. Insomma, spegneremo per un attimo la luce troppo sfolgorante dell'aurora boreale per provare a sentire le mille voci del paese o, ancora meglio, ad ascoltarne il battito. "The passenger" è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.

€18.90
Isbn: 9788870916003
€ 19.50

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Reykjavík, primi anni Cinquanta. In un piccolo appartamento seminterrato Sigvaldi e Helga toccano il cielo con un dito abbandonandosi alla loro giovane e travolgente passione e decidono di chiamare la figlia Ásta. Ásta come una grande eroina della letteratura nordica, Asta perché "ást" in islandese vuol dire amore. Sedici anni dopo Ásta scopre il sentimento di cui porta il nome in una fattoria negli aspri Fiordi Occidentali dove trascorre l'estate. Lo impara a conoscere dalla storia tormentata tra un uomo e una donna uniti dalla solitudine e divisi dalla dura vita contadina; lo impara a capire dalla vecchia Kristín che ogni tanto, al mattino, si sveglia in un'altra epoca del suo passato e può così rimediare ai rimpianti che le ha lasciato la vita; lo vive sulla propria pelle insieme a Jósef, il ragazzo che le cambierà l'esistenza. Eppure sono tutte promesse di felicità non mantenute ad avvicendarsi in questa impetuosa storia famigliare, segnata per sempre dal giorno in cui Helga si rivela uno spirito troppo libero e assetato di emozioni per non ribellarsi alla soffocante routine domestica e abbandonare marito e figlie, lasciando Ásta con un'inquietudine, un'ansia di fuga, una paura di seguire fino in fondo i propri sogni. In un romanzo lirico, sensuale e corale, che si compone a puzzle seguendo i ricordi dei personaggi e le associazioni poetiche dei loro sentimenti, Steansson racconta l'urgenza e l'incapacità di amare, la ricerca di se stessi nell'eterna e insidiosa corsa alla felicità, e quel fiume di desideri e nostalgia che accompagna il destino di ognuno, sempre pronto a rompere gli argini e a scompaginare un'esistenza.

€19.50
Isbn: 9788870915280
€ 16.00

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"Non vogliamo vendere l'Islanda!" Reykjavik, fine anni '40, il paese è appena uscito dalla guerra ottenendo finalmente l'indipendenza, ma gli USA, con un'allettante offerta, ne chiedono un pezzo per una base NATO. Il popolo grida, il governo complotta, gli americani premono, quando in città arriva la giovane Ugla, una Candide contadina, discendente diretta delle eroine delle saghe che ancora popolano le sue lontane valli del nord, armata del fascino e della freschezza del "prodotto naturale", ma anche di allegria e sano buon senso, e decisa a trovare il suo posto indipendente nella vita. È lei che racconta le sue avventure quando entra come governante in casa del deputato Árland, con un harmonium come unico bagaglio: la sua educazione sentimentale in una luccicante società da operetta, tra cene segrete e sedute spiritiche, faccendieri arricchiti, figli di papà allo sbando, politici che giurano oggi quello che rinnegheranno domani, ma anche nel mondo sotterraneo delle cellule comuniste e di un organista filosofo che predica la vera rivoluzione, l'anarchia dell'arte e la libertà del pensiero. Scritto nel 1947 anticipando la realtà, censurato dall'Europa della guerra fredda, "La base atomica" rimane un romanzo di sorprendente attualità che, come sempre in Laxness, non si lascia etichettare; una denuncia politica e sociale che affronta l'emancipazione della donna, della cultura e di un'Islanda proiettata nel futuro con le sue forti radici nel passato.

€16.00
Isbn: 9788870915693
€ 12.00

Sinossi

Due fratellini orfani e costretti a lavorare duramente nella stalla inseguono un giorno un uccellino rosso arrivando alle porte di «Pratofiorito», un luogo incantato pieno di bambini che giocano felici e con una mamma che prepara per tutti cibi deliziosi. La piccola Malin vive in un brutto ospizio per poveri, ma sa che se riuscirà a piantare un tiglio suonatore e ad avere un usignolo canterino tutto intorno a lei diventerà bello come nelle favole. Dopo aver recitato un'antica filastrocca, Stina Maria finisce prigioniera dei «sottoterrestri», il popolo magico di cui il nonno le ha tanto raccontato e che abita nelle viscere della terra. Costretto a letto dalla malattia, Nils si ritrova in sogno tra le mura del castello dipinto nella sua stanza e si lancia in un'epica avventura per salvare il re rinchiuso nella torre. A volte dolce rifugio, a volte prodigiosa risorsa per affrontare una realtà troppo dura, è il regno della fantasia a diventare il fido alleato di questi piccoli eroi, trasformando anche la sorte più avversa in una storia piena di meraviglie. Età di lettura: da 6 anni.

€12.00
Isbn: 9788870915068
€ 12.50

Sinossi

"Ho lasciato morti dietro di me, i miei compagni di lotta sono in carcere o sepolti in qualche cimitero, mentre io vengo ricevuto ovunque come un re." Come i precedenti romanzi di Kader Abdolah, anche // re è frutto di una febbrile urgenza di scrivere, di un dovere etico della memoria. Siamo nella Persia a cavallo tra Otto e Novecento, al centro del Grande Gioco tra Russia, Francia e Inghilterra per il dominio asiatico. Ma è anche l'alba della globalizzazione, una brezza incessante spazza via tradizioni millenarie per portare modernità e profondi cambiamenti. Debole, ostinato, vendicativo, più interessato alle duecentotrenta donne del suo harem e alla gatta Sharmin che ai problemi dell'Iran, lo scià Naser non sa intercettare gli snodi cruciali della Storia, ma proprio per questo mantiene il fascino umano del perdente legato a un mondo che scompare. A lui si contrappone il visir Mirza Kabir - trisavolo dell'autore - che lotta invece per un futuro di progresso, sognando la costruzione di scuole, fabbriche, ferrovie, ospedali e il diffondersi dei vaccini. Con // re si ritrova l'Abdolah de La Casa della Moschea, il cantastorie affabulatore che rievoca profumi e atmosfere da mille e una notte, ma soprattutto il grande interprete del suo tempo, capace di cogliere il parallelo tra l'arrivo del telegrafo nella Persia di Naser e quello di internet nell'Iran di oggi. Il re si configura così come un romanzo di penetrante attualità, testimonianza di quel "contagio" dell'Occidente che, allora come oggi, porta con sé la speranza di un cambiamento alla lunga inesorabile.

€12.50

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