Sinossi

"Le persone possono trasformarsi in una lacrima o in un pugno - a volte la differenza tra le due cose è molto sottile" e racchiude la storia di un'intera famiglia. Dopo aver mandato all'aria il suo matrimonio, la scrittura ed essere fuggito lontano, Ari torna in Islanda per incontrare il padre malato e vicino alla fine. Ma il muro di silenzi che li divide lo obbliga a un viaggio indietro nel tempo che intreccia i destini di tre generazioni e le diverse anime di un paese. Un paese di pescatori stretto tra un mare che dà e prende la vita, e un cielo infinito che nutre i sogni e il bisogno di poesia, dove il nonno Oddur, l'eroe dei fiordi, crede solo nella sua lotta per la sopravvivenza, mentre nonna Margrét incontra un uomo che le insegna a leggere le stelle. È lo spirito ribelle di Margrét che Ari sembra ereditare attraverso le donne della famiglia, dalla zia Veiga che durante la guerra si abbandona all'amore e diventa la "puttana dei tedeschi", alla zia Lilla che compone i suoi unici versi alla morte della figlia perché non sia mai dimenticata. E sono le voci immortali della letteratura e della musica a risuonare in questo romanzo, da Dante a Hemingway, da Elvis a Mozart, alle band islandesi, ai Dire Straits. Una saga famigliare cominciata con I pesci non hanno gambe che racconta un secolo di storia attraverso i due angoli opposti del paese, e tutta l'ironia, la poesia e la sensualità dell'esistenza. Il viaggio di un uomo che si guarda indietro alla ricerca delle parole da tramandare.

€19.00
Isbn: 9788870916041
€ 18.50

Sinossi

Ex giornalista di successo e vedova solitaria nella sua amata Stoccolma, Märit si trova costretta a tornare a Norrköping, nella casa d'infanzia di cui non sente nostalgia, per festeggiare insieme al suo gemello Jonas il settantesimo compleanno. Un impulso irresistibile durante il viaggio in treno la spinge a scendere a Lund, dove non mette piede da cinquant'anni, e a cercare la tomba dei «malati» di Vipeholm, il grande manicomio in cui finì suo fratello maggiore Lars. Lars-lo-Svitato, lo Sgorbio, come lo chiamavano tutti: di colpo Miri non può più trattenere i ricordi e le domande rimaste senza risposta fin da quel tragico giorno in cui sua madre morì, quando lei era appena quattordicenne, e il fratellone che era sempre stato con loro venne fatto sparire. Perché Märit non riesce ancora a dimenticare, o addirittura a fingere che niente sia successo come tutti a casa hanno sempre fatto? Cosa accadde veramente in quel lontano 1962, quando lei entrò a Vipeholm e scoprì ciò che vi avveniva, domandandosi chi ne portava davvero la colpa, senza poter opporre altro che rabbia e vendetta al muro di solitudine che separava ogni membro della sua famiglia? Con il suo occhio clinico e ipersensibile alle sottili crepe nell'edificio della società svedese, e con la capacità di calarci nei percorsi ad alta tensione emotiva dei suoi personaggi, Majgull Axelsson indaga la fragilità dei legami famigliari in un Paese rigorosamente improntato all'emancipazione dell'individuo. E attraverso la ricerca di verità della sua protagonista affronta un tabù della socialdemocrazia scandinava, risalendo all'epoca della sua fioritura come modello di uguaglianza e solidarietà sociale per dare voce a coloro che ne furono tagliati fuori, privati perfino dei diritti umani.

€18.50
Isbn: 9788870915655
€ 9.00

Sinossi

«Che cos'è un lupo mannaro?» chiede un giorno il piccolo Ulf, quando sente il fratello maggiore pronunciare quella parola con i suoi amici. Janne non perde occasione per spaventarlo: i lupi mannari morsicano! E chi viene morsicato diventa uno di loro. Di giorno sono persone normalissime, ma nelle notti di luna piena si trasformano in grossi lupi e vanno in giro a morsicare a più non posso. Proprio quella notte c'è la luna piena e qualcosa di peloso morde il braccio di Ulf. Un lupo mannaro! Adesso anche lui lo è diventato! Cosa farà? E se gli venisse voglia di mangiare la sua famiglia? Ma se uno diventa un lupo mannaro, dev'esserlo per forza per sempre? Età di lettura: da 7 anni.

€9.00
Isbn: 9788870914597
€ 16.00

Sinossi

Epico, ironico, poetico, provocatore, è l'inclassificabile mondo di Laxness a rivivere in questa raccolta di novelle, che brillano del fascino e della potenza narrativa dei suoi grandi romanzi. Il lungo viaggio di Zhang Qian per scoprire le terre incantate dell'India; il garzone d'albergo di Reykjavik che in una nazione senza esercito sconfigge i fascisti e l 'aviazione italiana; il sogno di gloria di un giovane contadino che diventa il nuovo Napoleone chiudendosi in un ovile; il dottor Anakananda, profeta di Bruxelles, guida spirituale per corrispondenza e procuratore di Nobel su commissione, che campa sulla superstizione innata nell'uomo diffondendo felicità. Otto storie che danno voce all'Islanda - con i suoi miti e le sue solitudini foriere di sogni, misteri e ingenue saggezze - ma spaziano in terre lontane, dalla Cina imperiale alla Sicilia degli anni Venti, alla Mongolia di Gengis Khan, intessendo la Storia con il quotidiano, la leggenda con esperienze autobiografiche, uno sguardo acuto sulla società e una comprensione profonda dell'animo umano. E che hanno come sotterraneo filo conduttore la "magia" di cui è capace ogni protagonista, intesa come quelle piccole straordinarie imprese che l'uomo sa compiere, nel mondo o dentro se stesso, quando ha la vocazione di andare oltre i confini ammessi, le regole imposte, i facili conformismi, o la sensibilità di accettare i propri limiti. Con lo stesso genio Laxness crea questi otto prodigi letterari.

€16.00

Sinossi

Bolfazl è un esule iraniano che ha trovato rifugio in Olanda. Nonostante le difficoltà che deve affrontare in questa nuova esistenza, vive il suo stato di esule con grande forza d'animo, sensibilità, desiderio di comprendere e volontà di integrarsi. Nel suo cammino è aiutato dal vicino di casa René, un ex artista, sposato e con una figlia, che scopre di essere omosessuale. L'emarginazione cui è sottoposto René è identica a quella provata da Bolfazl. Ma per l'iraniano la condizione di diversità è stimolo per una nuova rinascita. E se la crisi di René aumenta e le bottiglie vuote si accumulano nel cortile, la lingua olandese diventa per Bolfazl una chiave per entrare in un mondo nuovo, fatto di sogni e aspettative.

€16.00

Sinossi

"A volte nei posti piccoli la vita diventa più grande", a volte la lontananza dal rumore del mondo ci apre al richiamo del cuore, dei sensi, dei sogni. È questo intenso sentire a erompere dalla vita di un paesino di quattrocento anime della campagna islandese, dove la luce infinita dell'estate fa venir voglia di scoperchiare le case e la notte eterna dell'inverno accende la magia delle stelle. Un microcosmo che è come una lente di ingrandimento sull'eterna partita tra i desideri umani e le trame del destino, tra i limiti della realtà e le ali dell'immaginazione. Il direttore del Maglificio che per decifrare la frase di un sogno si immerge nel latino e nell'astronomia fino ad abbandonare tutto per i segreti dell'universo, la postina avida di vita che legge ogni lettera per poi rendere pubblici i più piccanti affari privati dei compaesani, l'avvocato che crede che il mondo si regga sul calcolo ma poi scopre che non può contare i pesci nel mare né le sue lacrime. Ogni sentiero dell'animo umano sembra trovare spazio in un caleidoscopio di storie che abbraccia le pulsioni più torbide e i sentimenti più puri, il palpito dell'unica estate vissuta dagli agnelli prima di finire al macello e il brivido di un rudere che risveglia i fantasmi, o il bisogno di mistero che è nell'uomo. Combinando l'incanto della poesia e un umorismo implacabile ma pieno di tenerezza per le debolezze umane, Stefánsson cerca una risposta alla domanda "Perché viviamo?" e la insegue immergendoci nel fiume in piena della vita.

€17.00
Isbn: 9788870911633
€ 18.50

Sinossi

Da secoli la famiglia di Aga Jan, ricco mercante di tappeti e capo del bazar, ha legato i suoi destini alla moschea di Senjan, nel cuore della Persia. La dimora adiacente alla moschea è pervasa da miti e antiche tradizioni, immagine armoniosa di una società che sta per essere attraversata dagli sconvolgimenti del presente, come fa presagire la massa di formiche che invade il cortile della casa nell'incipit del romanzo. Il piccolo centro religioso di Senjan rischia di rimanere lontano sia dalla modernizzazione filo-occidentale imposta dallo scià che dall'intransigente reazione oscurantista che si prepara nella roccaforte degli ayatollah di Qom. Proprio da Qom arriva un giorno il giovane imam Ghalghal, per prendere in moglie Seddiq, figlia dell'imam Alsaberi e, quando questi muore accidentalmente sarà lui a sostituirlo. Se dapprima sembra che la moschea abbia finalmente trovato una guida forte, all'entusiasmo succede presto lo sgomento: le sue parole si fanno sempre più arroganti e tentano di sfociare nell'azione violenta, quando Farah Diba, moglie dello scià e immagine dell'emancipazione femminile, arriva in città per inaugurare un cinema e si trova assediata da una folla sobillata da Ghalghal, che dopo la mancata sommossa, sfugge alla polizia e raggiunge Khomeini per preparare la rivoluzione dall'esilio. Sospesa tra un mitico passato e un drammatico presente, il romanzo è un cuore pulsante di vite e di storia, da cui si osservano gli eventi che cambieranno il volto dell'Iran.

€18.50
Isbn: 9788870911275
€ 19.40

Sinossi

Nella selvaggia Islanda a cavallo fra i secoli XIX e XX, la vita del bracciante Bjartur di Sumarhús sembra giungere a una svolta: finalmente, dopo diciotto anni passati al servizio dell'ufficiale distrettuale, è in grado di acquistare un appezzamento di terreno nella brughiera orientale e dichiararsi indipendente. Dopo anni di pasti frugali e duro lavoro, animati unicamente da discussioni di poesia e letteratura, di politica e di religione, il variegato nucleo familiare di Bjartur potrà definitivamente insediarsi nella casupola di torba da lui stesso costruita. Non solo la storia di un contadino alla conquista della propria emancipazione, ma anche della società islandese dell'epoca, di cui l'autore mostra le piccolezze e le meschinità.

€19.40
Isbn: 9788870919769
€ 19.00

Sinossi

"A proposito di libri" è il primo numero di Cose spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Di tutti noi appassionati di «libri», che ne celebriamo la bellezza e il pregio, chi sa cosa sia successo a un testo per diventare un oggetto di carta? Chi sa quante sono e di chi sono le case editrici e perché usano quasi tutte lo stesso font? Chi ha capito come si contano le copie nelle classifiche pubblicate nei supplementi culturali dei quotidiani e perché i libri spariscono così rapidamente dalle vetrine delle librerie? Chi sa perché a volte vengono scritti nei fatti da qualcun altro, editor, traduttori, ghostwriter? Con testi di Concita De Gregorio, Giacomo Papi, Francesco Piccolo, Michele Serra, Luca Sofri, Chiara Valerio e della redazione del Post. A cura di Arianna Cavallo e Giacomo Papi. Illustrazioni di Giacomo Gambineri.

€19.00
Isbn: 9788870910391
€ 15.00

Sinossi

In uno storico IX secolo, Ragnarr, le sue due bellissi­me mogli e i suoi indomiti figli sono i protagonisti di un racconto d’armi e d’amore, di fondazione e distruzione di regni e città, di vendette e saccheggi e di audaci spedizioni che li portano a percorrere per mare e per terra i vasti spazi dai gelidi regni del Nord, all’Inghilterra anglosassone, alla Svizzera, e alla nostra Toscana. Così è la storia, che degli atti umani registra essenzialmente le guerre e le lotte di potere, e così vuole la tradizione di un popolo che ha per eroi i suoi condottieri e per codice d’onore la conquista della gloria, dell’immortalità del proprio nome, che, unico, non muore, quando tutto intorno muore. Ma nel mondo delle saghe storia e leggenda, cronaca e mito, realtà e prodigio si sovrappongono e si fondono. E così, nel corso della narrazione, si può incontrare una fanciulla che vive nascosta in una cetra, un grazioso serpentello che, lasciato su un gruzzolo di denaro, si trasforma in un mostro spa­ventoso che giace su un cumulo d’oro, una vacca che mette in fuga gli eserciti con il suo terrificante mug­gito, una città espugnata da una foresta che cammi­na, una veste magica che rende invulnerabili, un gigantesco uomo-albero, coperto di muschio e rugia­da, lasciato a custodire la memoria del passato. E, ancora, indovinelli, profezie, distanze misurate in suole di ferro consumate, in cui riconosciamo le for­mule delle fiabe. Eppure restiamo sulla terra, non in mezzo a figure ideali divise in buoni e cattivi, premiati e puniti, ma nella sfera in cui l’agire umano non è che l’eterno ripetersi di quella serie di prove e tentativi, di successi e sconfitte, di errori, di amori, di risentimenti, di lealtà e di tradimenti, che è la vita di ogni uomo che si confronta con il proprio destino.

€15.00
Isbn: 9788870916003
€ 19.50

Sinossi

Reykjavík, primi anni Cinquanta. In un piccolo appartamento seminterrato Sigvaldi e Helga toccano il cielo con un dito abbandonandosi alla loro giovane e travolgente passione e decidono di chiamare la figlia Ásta. Ásta come una grande eroina della letteratura nordica, Asta perché "ást" in islandese vuol dire amore. Sedici anni dopo Ásta scopre il sentimento di cui porta il nome in una fattoria negli aspri Fiordi Occidentali dove trascorre l'estate. Lo impara a conoscere dalla storia tormentata tra un uomo e una donna uniti dalla solitudine e divisi dalla dura vita contadina; lo impara a capire dalla vecchia Kristín che ogni tanto, al mattino, si sveglia in un'altra epoca del suo passato e può così rimediare ai rimpianti che le ha lasciato la vita; lo vive sulla propria pelle insieme a Jósef, il ragazzo che le cambierà l'esistenza. Eppure sono tutte promesse di felicità non mantenute ad avvicendarsi in questa impetuosa storia famigliare, segnata per sempre dal giorno in cui Helga si rivela uno spirito troppo libero e assetato di emozioni per non ribellarsi alla soffocante routine domestica e abbandonare marito e figlie, lasciando Ásta con un'inquietudine, un'ansia di fuga, una paura di seguire fino in fondo i propri sogni. In un romanzo lirico, sensuale e corale, che si compone a puzzle seguendo i ricordi dei personaggi e le associazioni poetiche dei loro sentimenti, Steansson racconta l'urgenza e l'incapacità di amare, la ricerca di se stessi nell'eterna e insidiosa corsa alla felicità, e quel fiume di desideri e nostalgia che accompagna il destino di ognuno, sempre pronto a rompere gli argini e a scompaginare un'esistenza.

€19.50
Isbn: 9788870916324
€ 16.50

Sinossi

Un'isola enorme, la più grande del globo, con i suoi insediamenti sparsi e piccolissimi, unica dimensione sociale possibile per un'umanità che deve fare i conti con i ghiacci del Nord più estremo: questo il paesaggio che fa da sfondo alle storie della tradizione popolare groenlandese. I principi, le fate, le fanciulle da salvare e i regni da conquistare delle fiabe europee sono lontani un mondo intero; al centro, qui, c'è la dura quotidianità della sopravvivenza, filtrata attraverso strati ancestrali di miti e animismo che trasfigurano foche, narvali, beluga e trichechi - prede importanti per il sostentamento del popolo inuit - umanizzandoli, trasformandoli perfino in dimore per le anime di coloro che sanno tornare dalla morte. Le due grandi figure nodali, spesso sovrapposte, sono il cacciatore, capace di sfamare la sua comunità, e lo sciamano, che grazie a un duro apprendistato sa farsi intermediario tra l'uomo e le entità della natura che abita. Attorno a loro, spiriti ausiliari, giganti e nani di montagna, vecchie mangiatrici di polmoni umani e donne che sposano volpi e balene, tra arrampicate verso il paese dei morti in cielo, discese in un aldilà marino, visite all'uomo della luna, antichi codici da osservare, armi portentose e l'onnipresente kayak. Raccolte un secolo fa dal grande esploratore e antropologo Knud Rasmussen e trascritte in danese, la lingua del governo centrale, le Leggende groenlandesi ci consegnano intatto il millenario confronto di questo popolo dei ghiacci con una natura matrigna, fatto di paura ma anche di un ricco e originale immaginario con cui superarla.

€16.50
Isbn: 9788870915693
€ 12.00

Sinossi

Due fratellini orfani e costretti a lavorare duramente nella stalla inseguono un giorno un uccellino rosso arrivando alle porte di «Pratofiorito», un luogo incantato pieno di bambini che giocano felici e con una mamma che prepara per tutti cibi deliziosi. La piccola Malin vive in un brutto ospizio per poveri, ma sa che se riuscirà a piantare un tiglio suonatore e ad avere un usignolo canterino tutto intorno a lei diventerà bello come nelle favole. Dopo aver recitato un'antica filastrocca, Stina Maria finisce prigioniera dei «sottoterrestri», il popolo magico di cui il nonno le ha tanto raccontato e che abita nelle viscere della terra. Costretto a letto dalla malattia, Nils si ritrova in sogno tra le mura del castello dipinto nella sua stanza e si lancia in un'epica avventura per salvare il re rinchiuso nella torre. A volte dolce rifugio, a volte prodigiosa risorsa per affrontare una realtà troppo dura, è il regno della fantasia a diventare il fido alleato di questi piccoli eroi, trasformando anche la sorte più avversa in una storia piena di meraviglie. Età di lettura: da 6 anni.

€12.00
Isbn: 9788870914696
€ 16.00

Sinossi

Terra di miti e leggende che sembrano riecheggiare ancora nei suoi paesaggi lunari, l'Islanda ha dato voce alla sua creatività anche in un originale patrimonio di fiabe, qui raccolte in un'antologia inedita. Un mondo di castelli stregati, lotte in sella ai draghi e viaggi per mare con le barche di pietra dei troll, popolato da bellissime regine che si rivelano orchesse, elfi dispettosi che è bene farsi amici, giganti a tre teste che escono dalle grotte di lava, e una natura "vivente" piena di misteri, dove ogni roccia, animale o corso d'acqua può nascondere un'insidia o una presenza fatata. Storie che raccontano l'eterna lotta tra il bene e il male a colpi di magie, metamorfosi e prove di astuzia e di coraggio, ma a oche l'origine di un proverbio o di un'antica credenza che fonde il sacro e il pagano, come quella degli elfi, i "figli sporchi" che Eva non è riuscita a lavare prima di una visita di Dio e che da allora dimorano negli anfratti rifuggendo ogni sguardo umano. Storie in cui i motivi di Biancaneve o delia Bella addormentata hanno risvolti per noi inaspettati, e se la giustizia trionfa sempre come vuole la tradizione, punendo i malvagi e dando felicità e ricchezza ai probi, ogni fiaba ci sorprende con uno humour irriverente, un'inedita sensualità o una crudezza che ricorda le saghe. Pagina dopo pagina ci avviciniamo all'anima di un popolo che nelle solitudini boreali ha sempre viaggiato con la parola, l'immaginazione, la poesia.

€16.00
Isbn: 9788870915068
€ 12.50

Sinossi

"Ho lasciato morti dietro di me, i miei compagni di lotta sono in carcere o sepolti in qualche cimitero, mentre io vengo ricevuto ovunque come un re." Come i precedenti romanzi di Kader Abdolah, anche // re è frutto di una febbrile urgenza di scrivere, di un dovere etico della memoria. Siamo nella Persia a cavallo tra Otto e Novecento, al centro del Grande Gioco tra Russia, Francia e Inghilterra per il dominio asiatico. Ma è anche l'alba della globalizzazione, una brezza incessante spazza via tradizioni millenarie per portare modernità e profondi cambiamenti. Debole, ostinato, vendicativo, più interessato alle duecentotrenta donne del suo harem e alla gatta Sharmin che ai problemi dell'Iran, lo scià Naser non sa intercettare gli snodi cruciali della Storia, ma proprio per questo mantiene il fascino umano del perdente legato a un mondo che scompare. A lui si contrappone il visir Mirza Kabir - trisavolo dell'autore - che lotta invece per un futuro di progresso, sognando la costruzione di scuole, fabbriche, ferrovie, ospedali e il diffondersi dei vaccini. Con // re si ritrova l'Abdolah de La Casa della Moschea, il cantastorie affabulatore che rievoca profumi e atmosfere da mille e una notte, ma soprattutto il grande interprete del suo tempo, capace di cogliere il parallelo tra l'arrivo del telegrafo nella Persia di Naser e quello di internet nell'Iran di oggi. Il re si configura così come un romanzo di penetrante attualità, testimonianza di quel "contagio" dell'Occidente che, allora come oggi, porta con sé la speranza di un cambiamento alla lunga inesorabile.

€12.50
Isbn: 9788870916065
€ 19.50

Sinossi

È il periodo più buio della storia d'Islanda, soggiogata dal regno danese e martoriata dalle carestie, quando un giorno d'estate di fine Seicento il boia del re, su ordine di Copenaghen, porta via l'antica campana di Þingvellir, che da sempre veglia sulle assemblee dell'Alkingi e sulla vita della nazione, e poi viene trovato morto. Comincia così la picaresca avventura del contadino Jón Hreggviðsson, povero diavolo e irriducibile canaglia, zotico e poeta abituato ad affrontare ogni avversità declamando versi arguti e rievocando le gesta dei suoi avi vichinghi, che si ritrova accusato di omicidio. Pedina di una partita fra intrighi politici e ideali più grandi di lui, Jón intreccia la sua sorte a quella dell'amore impossibile tra la bellissima Snæfríður «Sole d'Islanda» e l'erudito Arnas Arnaeus: lei ambita figlia di un potente eppure inafferrabile ribelle, con l'indole femminista delle eroine delle saghe, pronta a cadere in disgrazia pur di decidere per se stessa; lui votato alla missione di raccogliere tutti i preziosi manoscritti dell'età antica, preservando la poesia con cui il suo popolo riscatterà l'onore perduto. Laxness racconta l'anima di un Paese e la sua lunga lotta per l'indipendenza attraverso questi tre indomiti, memorabili personaggi, accomunati da un'ostinazione cieca, a un tempo epica e grottesca, che li eleva a grandi eroi tragicomici. Combinando humour e pathos romantico in una vivida ricostruzione storica che a tratti si popola di orchesse e rune magiche e si colora di leggenda, "La campana d'Islanda" è il romanzo-monumento di una nazione, considerato tra i capolavori della letteratura nordica del Novecento.

€19.50
Isbn: 9788870915228
€ 9.50

Sinossi

"Nei racconti della tradizione persiana c'è sempre un corvo che vola in cielo", come un messaggero, un testimone, depositario di quel patrimonio di storia e cultura che Kader Abdolah porta fino a noi. In questo romanzo d'ispirazione autobiografica, il rifugiato iraniano Refid Foaq narra il lungo viaggio della sua vita: dalla falegnameria del padre, fervente musulmano, dove cresce il suo spirito curioso e ribelle, a Teheran, dove giovane universitario entra nella resistenza contro gli ayatollah e dopo mille avventure viene salvato in extremis dalla giovane che diventerà sua moglie, alla fuga, l'approdo in Olanda e la scommessa di una nuova identità, che concili passato e presente, l'operaio alla catena di montaggio e l'aspirante scrittore deciso a realizzare con la nuova lingua, quella della libertà, l'antica vocazione letteraria. Una lingua che si arricchisce di colore e ispirazione nell'incontro tra Oriente e Occidente, e in cui l'avventura di una vita diventa quella di un intero popolo di migranti sospeso tra due mondi, che trova nell'apertura e nello scambio la via per dare nuovi orizzonti alle proprie radici.

€9.50
Isbn: 9788870915303
€ 19.00

Sinossi

Dopo "Paradiso e inferno" e "La tristezza degli angeli", esce il romanzo che conclude la trilogia di Jón Kalman Stefánsson. Protagonista il "Ragazzo", un giovane orfano che intraprende un epico viaggio di formazione attraverso l'Islanda di fine Ottocento e l'universo dell'animo umano, scoprendo la realtà, il valore dei sogni e il potere creativo delle parole. Dopo aver affrontato l'inverno eterno del Nord ed essere stato inghiottito da un precipizio tra i ghiacci, il Ragazzo è salvato dagli abitanti di un villaggio del fiordo. Qui rimane folgorato da Álfheiour, una misteriosa giovane con i capelli rossi e un doloroso passato. Nemmeno quando torna a sud, alla locanda di Plássio, dal capitano cieco che ha promesso di istruirlo e nutrire la sua passione letteraria, riesce a dimenticarla. Ed è infatti l'amore al centro di questo romanzo, in tutte le sue sfumature e complessità: da quello meramente fisico che il Ragazzo scopre in una traumatica avventura con Ragnheiour, provocante figlia di un commerciante locale, a quello infelice della ribelle locandiera Geirþrúour, che perde in mare il suo amante inglese e si piega a un matrimonio di convenienza. Come lei, tutti gli abitanti del villaggio trovano il proprio compromesso tra i sentimenti e il rigido ordine sociale di una piccola comunità in perenne lotta con l'asprezza della sua terra e le avversità del destino. Solo ascoltando il cuore l'uomo può affrancarsi dalla grigia quotidianità, la vita può vincere la morte...

€19.00
Isbn: 9788870914948
€ 19.50

Sinossi

Orientalista all'Università di Amsterdam, Seyed Jamal ritrova il diario di viaggio di uno scià che a fine '800 lascia la Persia e con un infinito stuolo di principi, funzionari e mogli dell'harem intraprende il suo Grand Tour alla scoperta dell'Europa. Armato di curiosità e ironia, Seyed si unisce alla carovana del re e come una moderna Sherazade, fondendo realtà storica e fiaba orientale, narra le mille e un'avventura di questo viaggiatore d'eccezione, despota crudele e ingenuo, colto e infantile, facile preda del Grande Gioco europeo per il controllo del Medioriente, sovrano di un regno millenario e retrogrado a confronto con il progresso vorticoso che cambierà il mondo e plasmerà il nostro presente. Accolto come un vecchio amico dagli zar e dalla regina Vittoria, con cui condivide la via del tramonto in un decadente rituale di corte, lo scià attraversa la Germania di Bismarck e la Francia repubblicana, incontra Tolstoj, il padre di Stalin, Debussy e Monet, testa l'aspirina della Bayer e sperimenta le scoperte di Siemens e di Pasteur, capisce la portata rivoluzionaria della catena di montaggio e delle industrie inglesi, e assiste impotente alla ribellione di Banu, sua moglie prediletta, che ha letto, pensato e sognato troppo per non cercare in questo viaggio una fuga verso la libertà. Ma lo smarrimento dello scià di fronte al formarsi dell'Europa moderna si riflette in quello di Seyed per la crisi dell'Europa attuale, dove la storia, con la stessa inesorabilità, lungo lo stesso tragitto seguito dal re persiano, conduce ondate di profughi intrecciando sempre più i destini di Oriente e Occidente, e dove uno scrittore rifugiato come Kader Abdolah, che con la «magia dell'immigrazione» si è ricostruito un'identità, cerca nella letteratura nuovi territori di incontro.

€19.50

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