Isbn: 9788811812128
€ 17.00

Sinossi

«Cercate Francesca perché solo lei conosce la verità.» Sono le ultime parole di un uomo anziano che sta morendo. Una frase semplice, ma capace di stravolgere la routine che la donna si è costruita con difficoltà negli anni. Una routine in cui non c'è spazio per il passato. Ma troppe domande attendono da tempo una risposta e ora la costringono a tornare a Trieste. In quella città, quando era solo una ragazzina, ha assistito a qualcosa che ha cercato con tutte le forze di dimenticare. Qualcosa che ha a che fare con gli amici di sua nonna, i loro misteriosi contatti e un passato oscuro legato a vicende della seconda guerra mondiale: soldati di opposte fazioni, delazioni, vendette in una città sospesa tra frontiere contese e destini incerti. Uomini che hanno combattuto nella Resistenza, cercando di fermare il nemico, con qualunque nome o divisa si presentasse, e hanno insegnato a Francesca a non fidarsi di nessuno. Ma combattere fino in fondo per i propri ideali significa fare scelte che cambiano il futuro. Scelte che hanno un prezzo. Scelte che portano con sé segreti, per i quali non dovrebbero esserci testimoni. Ora tutto ricade su Francesca. Perché qualcuno l'ha chiamata a ricordare. Perché la storia più sembra lontana più è a un passo.

€17.00

Sinossi

"Questo libro salda un debito che ho contratto con mia nonna Emma e la sua grande famiglia, i Damiani Bolocan. Mi sento obbligato a raccontare la sua storia perché in un tempo tragico e difficile - gli anni trenta e quaranta del Novecento -, quella famiglia, quell'insieme di uomini e donne, di ragazzi per lo più, ha mostrato un coraggio formidabile, ha cercato di resistere all'orrore nazifascista mettendo in gioco la propria vita. In una parola, bella e nobilissima, ha fatto resistenza." (L'autore). Con "La bella Resistenza", Biagio Goldstein Bolocan non si limita a tramandare un romanzo familiare, ma alterna vicende private al racconto dell'ascesa delle dittature, delle persecuzioni razziali, della seconda guerra mondiale: la storia di una famiglia e quella di un secolo si intrecciano e si illuminano a vicenda. Età di lettura: da 12 anni.

€13.00

Sinossi

A novant'anni Liliana Segre, superstite della Shoah e senatrice a vita, decide di interrompere il trentennale impegno di testimonianza davanti a migliaia di ragazzi, in centinaia di scuole. Lo fa con un ultimo, indimenticabile discorso pubblico il 9 ottobre 2020 a Rondine (Arezzo). Un ideale passaggio di testimone alle nuove generazioni, un documento per preservare la memoria di ciò che è stato, raccontato dalla voce di chi l'ha vissuto. E, insieme, un messaggio di incoraggiamento e speranza, di altissimo valore civile, per i giovani e per tutti. Il testo, in cui Liliana Segre ripercorre la sua tragica esperienza, dalle leggi razziali del 1938 alla deportazione ad Auschwitz-Birkenau, è raccolto integralmente in questo libro. Nel volume anche altre parole, immagini, ricordi della senatrice, dal lager fino a oggi, con proposte di approfondimento e un percorso cronologico. Per non dimenticare. E perché la storia non si ripeta né oggi né mai. Prefazione di Ferruccio de Bortoli. I proventi dei diritti d'autore verranno interamente devoluti in beneficenza.

€9.90

Sinossi

Nel marzo del 1947 Giuseppe Marotta torna a Napoli dopo vent'anni d'assenza. Quella che si trova davanti è una città appena uscita dalla guerra, misera, non più "milionaria", ma segnata da innumerevoli ferite e costretta a individuare nuove forme di sopravvivenza, armata di coraggio, pazienza e saggezza popolare. Marotta mette in scena esistenze disperate, nuove forme di ricchezza che si realizzano attraverso l'arte di arrangiarsi o i traffici del mercato nero: una varietà umana che lo scrittore intercetta per le piazze, nelle strade, nei vicoli e fin dentro ai bassi. Col piglio del giornalista d'inchiesta l'autore manifesta l'attaccamento alle proprie origini mediante la voce di pescatori, pupari, musicisti, compositori, famigerati delinquenti, mariuoli galantuomini e poeti; personaggi che trovano la forza per sopportare la propria condizione nella devozione ai santi, declinata anche nelle sue forme più superstiziose, e che in San Gennaro trova il suo simbolo. Comparso per la prima volta nel 1948, "San Gennaro non dice mai no" è un ritratto affettuoso e ironico, ulteriore tassello letterario, con La Capria, Rea, Ortese, Márai e altri, di quella città che da secoli, nei suoi conflitti e contraddizioni, infiamma l'immaginazione di chi vi nasce o di chi la incontra. Prefazione di Alessio Forgione.

€16.00
Isbn: 9788893487641
€ 12.90

Sinossi

La città è stata occupata dagli invasori. Ovunque si vedono ingiustizie, violenza e paura. Tutto è vietato, nessuno ha più voglia di sorridere. Perciò il partigiano saluta la sua bella e se ne va in montagna a combattere per la libertà.

€12.90

Sinossi

È il 1943. Nonostante il mondo sia sconvolto dalla seconda guerra mondiale, tre ragazzi trovano rifugio nella loro amicizia. Ma accadrà qualcosa che li costringerà a diventare adulti in fretta e li metterà davanti a una scelta difficile: far finta di nulla o rischiare la vita per la libertà. Età di lettura: da 7 anni.

€8.00

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Leonardo Palmisano continua a indagare la nuova criminalità e lo fa con il suo stile lucido e implacabile come le mafie che incontra nel suo viaggio all'inferno. Per questo nuovo libro ha deciso di affrontare la schiavitù sessuale e la tratta degli esseri umani incontrando una delle organizzazioni più pericolose degli ultimi anni. La chiamano Black Axe, Ascia Nera, ed è nata negli anni Settanta all'università di Benin City, in Nigeria, come una confraternita di studenti. All'inizio è una gang a metà tra un'associazione religiosa (li chiamano culti) e una banda criminale, che stabilisce riti d'iniziazione e impone ai suoi affiliati di portare un copricapo, un basco con un teschio e due ossa incrociate, come il simbolo dei corsari. Oggi invece è una nuova mafia e i tentacoli di questa organizzazione sono arrivati anche in Italia, dove i boss nigeriani hanno iniziato a dettare legge nei sobborghi delle nostre città. Dopo "Ghetto Italia" e "Mafia Caporale" Leonardo Palmisano conclude la sua trilogia sullo sfruttamento con "Ascia Nera", un'inchiesta sul campo fatta di incontri e interviste alle vittime e ai carnefici di un'organizzazione spietata che sta diventando una delle minacce più concrete alla sicurezza del nostro paese.

€16.50

Sinossi

L'autore propone in questo volume i diari di guerra di suo padre, scritti a cavallo tra il 1938 e il 1946. Partito per il servizio militare, Antonino Corigliano, viene inviato a svolgere la missione di ufficiale dell'Esercito in Libia. Ed a Bengasi dove era di stanza, viene colto dallo scoppio della seconda guerra mondiale. A conclusione del conflitto, viene fatto prigioniero e trascorre tra reticolati di guerra, a Yol (Kangra Valley), in India, cinque anni. È in quel periodo che ha pensato di scrivere i diari sulla sua esperienza di allievo ufficiale, sottotenente dell'Esercito, prigioniero di guerra. Attente riflessioni dalle quali traspare la gioia iniziale, l'impegno in guerra, le terribili sofferenze della prigionia. Prefazione di Vittorio Zucconi.

€16.00

Sinossi

1125, Inghilterra. Matilde, moglie dell'imperatore del Sacro Romano Impero, torna a Londra dopo la morte del marito. In assenza di eredi maschi, suo padre, re Enrico I, le promette la successione al trono, ma le nozze di Matilde con Goffredo V, figlio del Conte d'Angiò, il nemico storico dei normanni, provocano sconcerto e disapprovazione a corte. Inoltre tra i potenti del Regno, convinti che una donna non possa ambire al ruolo di sovrana, si scatena un'accesissima lotta per la corona. Alla morte del padre, tuttavia, Matilde è determinata a conquistare la corona d'Inghilterra, anche a costo di strapparla a suo cugino, Stefano I, che nel frattempo ha imposto la propria candidatura. Soltanto Adeliza di Lovanio, la regina, matrigna di Matilde, cerca di appoggiarla: la considera l'unica erede legittima al trono. Ma Adeliza ha sposato in seconde nozze uno dei più fedeli sostenitori di Stefano I. E in un'epoca in cui la parola di un uomo è legge, come può Adeliza obbedire al marito e sostenere al tempo stesso la battaglia di Matilde? Qual è il prezzo della corona? E quale sfide Matilde dovrà affrontare per conquistarsi il titolo di Signora degli inglesi?

€19.00

Sinossi

Agosto 1471. Esausto dal lungo viaggio, un giovane frate attraversa le antiche mura che difendono la città, passa accanto alle vestigia diroccate di un passato ormai dimenticato, s'inoltra in un intrico di vicoli bui e puzzolenti. E infine sbuca in una piazza enorme, davanti alla basilica più importante della cristianità, dove si unisce al resto della popolazione. Ma lui non è una persona qualunque. Non più. È il nipote del nuovo papa, Sisto IV. È Giuliano della Rovere. E quello è il primo giorno della sua nuova vita, un giorno che segnerà il suo destino: dopo aver assistito alla solenne incoronazione dello zio, Giuliano viene coinvolto dai suoi cugini, Girolamo e Pietro Riario, in una folle girandola di festeggiamenti nelle bettole della città, per poi rischiare la morte in un agguato e ritrovarsi al sicuro tra le braccia di una fanciulla dal fascino irresistibile. È il benvenuto di Roma a quell'umile fraticello, che subito impara la lezione. Solo i più forti, i più determinati, i più smaliziati sopravvivono in quel pantano che è la curia romana. Inizia così la scalata di Giuliano, che scopre di avere dentro di sé un'ambizione bruciante, pari solo all'attrazione per Lucrezia Normanni, la donna che lo aveva salvato quel fatidico, primo giorno, e che rimarrà al suo fianco per gli anni successivi, dandogli pure una figlia. Anni passati a fronteggiare con ogni mezzo sia le oscure manovre del suo grande avversario, il cardinale Rodrigo Borgia, sia i tradimenti dei suoi stessi parenti, i Riario. Anni passati sui campi di battaglia, a imparare l'arte della guerra, e a tramare in segreto contro i Medici di Firenze, nonostante il disastroso esito della congiura dei Pazzi. E tutto per prepararsi a un evento ineluttabile: la morte di suo zio, il papa, e l'apertura del conclave. Ecco la grande occasione di conquistare il potere assoluto. Ma Giuliano scoprirà che il destino, per il momento, ha altri piani per lui...

€16.90

Sinossi

Dal 1934, con la vittoria dei mondiali di calcio, al 1945, il giorno della Liberazione, una piazza italiana vede passare la Storia. È una storia di guerra, di esclusioni, di perdite. E poi finalmente di rinascita. È la storia della nostra Repubblica e della nostra libertà, raccontata attraverso lo sguardo poetico di una bambina. Età di lettura: da 7 anni.

€18.00

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"Ma, insomma, se sapessero solo cos'han fatto le donne!". A vibrare così è la voce di una delle dodici partigiane piemontesi le cui testimonianze sono state trascritte e raccolte qui da Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina. Erano gli anni settanta del secolo scorso e, nonostante fossero passati decenni dalla fine della guerra, ancora "non si sapeva". O meglio, il prevalente "manierismo resistenziale" conveniva, nell'ufficialità degli anniversari, sul "prezioso" contributo delle donne alla lotta di Liberazione, ma non si spingeva ad accreditarne l'indispensabilità. Concentrata sulle vicende politico-militari, la storiografia continuava a ignorare una parte essenziale dell'accaduto. Grazie al libro di Bruzzone e Farina, oggi riproposto in una nuova edizione, la soggettività femminile ha invece preso la parola, determinando una svolta nella percezione collettiva della Resistenza. Si è abbandonata la logica subalterna del puro affiancamento - supporto logistico, ruoli di staffette, vivandiere, infermiere, infine custodi memoriali delle imprese maschili - per restituire piena dignità di azione, lungimiranza, caratura morale e civile a chi aveva esposto la propria giovinezza a ogni rischio, quanto e talora più dei compagni in armi, e nel dopoguerra non aveva preteso medaglie o riconoscimenti. La Resistenza troppo a lungo taciuta di queste donne, in gran parte di origini proletarie, è stata risarcita solo dal loro tardivo racconto.

€27.00
Isbn: 9788834604519
€ 16.00

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Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant'anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l'infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l'odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l'accoglienza e l'ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l'Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l'approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla "Roma bene" degli anni Cinquanta, infine l'incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant'anni. Fino a giungere all'oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell'attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora.

€16.00

Sinossi

Muzio Attendolo è un ragazzone alto e robusto, ma anche sveglio e acuto, costretto dal padre, uomo intransigente e violento, a fare il contadino. Nel segreto più assoluto si incontra con Imelda, che è innamorata di lui ma non lo sposerà mai, perché appartiene alla potente famiglia dei Pasolini, nemica capitale degli Attendolo. Una sera, a cena, Muzio percepisce che la tresca con Imelda è giunta alle orecchie del padre e rischia di pagare carissimo la sua imprudenza. Senza pensarci un istante, abbandona la tavola e fugge, arruolandosi come venturiero nelle schiere di Boldrino da Panicale. Quella scelta improvvisa e precipitosa imprimerà alla sua vita una svolta, che, attraverso pericolose vicissitudini, guerre feroci, nemici irriducibili e il grande amore per la popolana Lucia, lo porterà a diventare Muzio Sforza, il temutissimo capitano di ventura conteso e ricercato da tutti i signori d'Italia. Lucia gli darà molti figli, ma il più amato resterà sempre il primogenito Francesco, per il quale il padre sogna un destino ancora più felice e fortunato del suo. Pur non mancando fra loro divergenze e contrasti, padre e figlio si amano e si stimano reciprocamente ma Francesco, grazie anche alle opportunità che ha potuto cogliere nella vita, rivela doti persino maggiori di quelle di Muzio, non solo militari ma anche di lungimiranza, diplomazia, acume politico e fascino personale, che gli consentiranno, attraverso percorsi avventurosi e spesso difficili, di conquistare l'amore appassionato e indomabile di una grande donna e il titolo di duca di Milano, strappandolo all'ambiguo e inquietante Filippo Maria Visconti. Carla Maria Russo riesce a riportare alla vita personaggi celebri, a mostrarceli nei loro tratti più umani, nelle ombre che, come spesso accade, danno maggior risalto alla luce, e ci permette di comprendere chi siano nella realtà gli uomini e le donne celati dietro al mito. Un secolo di storia della famiglia Sforza, tre generazioni alla ribalta, una grande e avventurosa saga familiare.

€19.00

Sinossi

Con la Resistenza è cominciata una nuova epoca, la nostra. Il tempo tragico ed eroico che ha messo fine allo Stato fascista ha per protagonisti donne e uomini capaci della decisione estrema di conquistare anche con le armi una libertà per molti sconosciuta. Ma la memoria svanisce e gli errori della storia possono ripetersi. Insieme all'Anpi, Gad Lerner e Laura Gnocchi hanno costruito un romanzo collettivo, frutto della raccolta senza precedenti di oltre quattrocento interviste filmate. Un'impresa che non è ancora finita, una corsa contro il tempo per dare voce a coloro che, nei venti mesi che separarono l'8 settembre 1943 dalla Liberazione, erano giovanissimi, adolescenti o addirittura bambini. È un tentativo di esplorare il mondo della loro scelta. Cosa passava per la loro testa? Come si sono formati i codici di comportamento, le idee, la visione del mondo, il loro "antifascismo esistenziale"? Molti vengono da famiglie in cui l'opposizione al regime risale agli anni venti. Altri, all'improvviso, l'8 settembre si trovarono a vivere le "svestizioni" frettolose e poi la disobbedienza all'arruolamento nelle file repubblichine e alla deportazione nei campi di lavoro in Germania. C'è chi andò in montagna da sedicenne, fuggendo da casa e rinunciando a frequentare l'ultimo anno di scuola, e chi scelse l'attività clandestina all'insaputa dei genitori. Episodi drammatici, amori leggendari e dinamiche familiari si intrecciano in un racconto corale di malinconia ma anche di felicità, che riporta alla luce i valori civili fondamentali che oggi dobbiamo difendere. Come scrivono Gad Lerner e Laura Gnocchi nell'introduzione, "chi liquida l'antifascismo riducendolo a ideologia obsoleta deve fare i conti con l'insegnamento che ci viene da questi uomini e da queste donne ancora presenti fra noi. La scelta da essi compiuta quando erano ragazzi deve rinnovarsi, a partire dal loro esempio, perché il fascismo non abbia un futuro".

€19.00
Isbn: 9788806253240
€ 17.50

Sinossi

Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lì. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.

€17.50

Sinossi

Uomo ribelle e ambizioso, pittore inquieto e geniale, Jacopo Robusti detto il Tintoretto ha vissuto solo per dipingere e per la sua arte ha sacrificato tutto (reputazione, guadagni, piaceri), allontanando uno a uno - con la sola eccezione del remissivo Dominico - tutti i figli: le femmine in monastero, via da casa i maschi insofferenti alla sua tirannia. Finendo per perdere anche la prediletta figlia naturale, Marietta, educata contro le convenzioni della società per fare di lei la sua creazione più riuscita: una musicista, una pittrice, una donna libera. Trascinandoci nella Venezia di fine Cinquecento, fastosa e cosmopolita, minacciata dai turchi e devastata dalla peste, Melania G. Mazzucco ci restituisce il quadro di un mondo al culmine del suo splendore eppure presago del declino.

€14.00

Sinossi

26 settembre 1944, Tina Anselmi ha 16 anni, siamo nel pieno dell'occupazione nazista. Quel giorno a Castelfranco Veneto, dove Tina vive, i tedeschi impiccano 43 giovani partigiani nella piazza del paese, e tra questi c'è il fratello di una sua compagna di classe. Tina ne è scioccata: viene da una famiglia antifascista e anche nell'Azione Cattolica ha appreso valori ben diversi da quelli imparati a scuola nell'ora di Dottrina fascista. Decide così di unirsi alla lotta partigiana. "Se ti prendono i tedeschi, prega che t'ammazzino perché altrimenti quello che ti faranno sarà peggio", le dice il comandante della Brigata Battisti che va a incontrare sul Monte Grappa. Ma Tina ha il coraggio che viene da quella situazione di ingiustizia, dalla certezza di stare dalla parte della ragione: "C'era un pizzico di incoscienza, ma c'era soprattutto la convinta fiducia in quello che facevamo", scrive. Con il nome di battaglia di Gabriella, per molti mesi percorre un centinaio di km al giorno mantenendo i collegamenti tra le formazioni partigiane, trasportando stampa clandestina, armi, messaggi. Introduzione di Laura Boldrini.

€13.00

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Da Bari a Roma, da Alba a Bergamo. Da Nord a Sud, dalle città ai paesi di montagna. Otto storie vere, per non dimenticare gli ideali che mossero anche i più giovani a rischiare in prima persona per il bene di tutti. "Quando avevo quattordici anni, in inverno, la prof di italiano si era ammalata e avevano chiamato un supplente. La nostra reazione è facile da immaginare: urla selvagge e grande festa, soprattutto quando il supplente si era rivelato giovanissimo e un po' sperduto. Invece quello si era messo a far lezione di Storia, o meglio, di Resistenza. Ci aveva spiegato che era una cosa vicina, che toccava tutti noi. Ci aveva descritto le lotte partigiane avvenute nella nostra zona. Alcune erano spaventose, altre commoventi. Alcune erano coraggiose, altre tristi, ma tutte avevano dentro una potenza che lasciava senza fiato. Da allora sono trascorsi molti anni. I testimoni diretti sono sempre meno e il rischio è che di questa Resistenza si cominci a perdere la memoria. Scordarci della Resistenza come patrimonio comune è una vergogna e un pericolo. Questo libro, quindi, è per voi. Perché possiate riempirvi la testa di storie, e i cuori di coraggio." (dall'introduzione di Davide Morosinotto). Presentazione del vicepresidente dell'ANPI. Età di lettura: da 10 anni.

€14.00

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